SPARANISE, DALLA DROGA AGLI IMMOBILI: MANETTE PER GREGARIO DEI NUVOLETTA
Data: Martedì, 05 maggio @ 17:23:00 CEST
Argomento: Cronaca




CASERTA, 5 MAGGIO 2009 - I beni sono stati sequestrati a Castrese Palumbo, figura apicale dell'organizzazione camorristica dei Nuvoletta, attualmente detenuto presso la casa di reclusione di Parma e ad Armando Parmigiano, 59 anni, legato al clan Terracciano, attivo nei quartieri napoletani Montecalvario e Montesanto. Si è provveduto, inoltre, all'esecuzione del decreto di sequestro preventivo nei confronti di Domenico Pelliccia, imprenditore edile di 42 anni, a seguito di un'attività della Dda avviata nel luglio scorso. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Napoli, riguarda beni mobili e immobili di Roma, Ancona, Macerata, Pisa, Qualiano e Giugliano (Napoli). I sigilli sono stati apposti anche a beni localizzati a Roccaraso (L'Aquila) e a Minturno, sul litorale laziale. In particolare a Pelliccia sono state sequestrate quattro villette a schiera in località Colle del Sole a Roma, mentre nel centro di Roccaraso un appartamento di oltre 70 metri quadrati e a Minturno un appartamento e un box. A Palumbo sono stati sottratti: un appezzamento di terreno sui quali erano stati edificati tre lussuosi appartamenti dotati di sofisticati sistemi di videosorveglianza e due tavernette a Marano di Napoli. Sempre a Marano, sigilli per 6 appezzamenti di terreno e un suolo sul quale era stato costruito un immobile costituito da sei unità abitative abusive. Sequestrate, inoltre, quote di immobili riguardanti tre viali urbani, una grotta soppalcata e una zona terrazzata a Marechiaro, in via Ferdinando Russo, nel tratto di costa sulla quale si affaccia anche la residenza presidenziale Villa Rosebery, nel quartiere napoletano di Posillipo. Palumbo annovera molteplici precedenti per ricettazione, spendita di monete falsificate, detenzione illegale di armi, furto aggravato, reati in materia di stupefacenti. Più volte, nel corso degli anni, a partire dal 1984, è stato colpito da numerose ordinanze di custodia cautelare per essere ritenuto l'uomo di fiducia di Lorenzo Nuvoletta, capo dell'omonimo clan di Marano. Nel 2003, in esecuzione dell'ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, Palumbo è stato arrestato per aver partecipato a un'associazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti attiva a Caserta. Secondo l'accusa l'uomo aveva il ruolo di acquirente e rivenditore all'ingrosso e di intermediario in relazione ai successivi acquirenti all'ingrosso. Reato per il quale fu condannato dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a 13 anni e 6 mesi di reclusione. Questo sequestro rappresenta la prima applicazione del 'pacchetto sicurezza' dello scorso luglio nella parte in cui consente l'effettuazione di sequestri antimafia anche nei confronti di persone attualmente non più 'mafiose', ma che abbiano accumulato ricchezze nei trascorsi periodi di militanza camorristica. Nei confronti di Armando Parmigiano, invece, il Tribunale - Sezione misure di prevenzione - ha disposto il sequestro di 10 appartamenti intestati a lui e a suoi congiunti, tutti in pieno centro di Napoli, nelle immediate vicinanze di via Toledo, ai Quartieri Spagnoli. Parmigiano, già noto alle forze dell'ordine per usura, furto aggravato, violenza privata e altro è cognato di Salvatore Terracciano alias 'o nirone' e di Anna, capi dell'omonimo clan già vicino al gruppo criminale dei Mariano.





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=16906