CATTURA BIDOGNETTI JR.: SAVIANO INSISTE. ORDINI DAI LATITANTI
Data: Giovedì, 30 aprile @ 16:45:10 CEST
Argomento: Cronaca




CASERTA, 30 APRILE 2009 - Secondo lo scrittore napoletano Roberto Saviano, la cattura di Michele Bidognetti "é un buon colpo" ma "non è lui che comanda a Caserta". A dare ordini, spiega, sono "i latitanti" Michele Zagaria e Antonio Iovine che "sembrano essere dimenticati". Intervistato dalla Stampa, Saviano spiega che si tratta di "personaggi pericolosissimi per la capacità criminale ma anche per il loro potere imprenditoriale e per l'appeal che esercitano sulla buona borghesia". Inoltre, lo scrittore avverte che "i processi non sempre riescono a depotenziare i clan" e i camorristi "condannati a pene minori rientrano in carcere" mentre "i latitanti sembrano essere dimenticati". Da parte sua, "la cosiddetta società civile - aggiunge - fa finta di non vedere o di non sapere". In questo quadro, spiega Saviano, "il ritiro del sindaco di Castelvolturno è sintomo della crisi della legalità" mentre "unici punti di riferimento morali sono rimasti il cardinale Sepe e mons. Nogaro". Sulla convivenza tra mafia e società civile, lo scrittore si chiede: "Come si fa ad avere rapporti con chi ha avvelenato la tua terra con tonnellate di rifiuti tossici?".





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