Casertasette - CASO LONARDO, PROSCIOLTO ANNUNZIATA: VIOLAZIONE ATTI DE L'ESPRESSO-REPUBBLICA

CASERTA - La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha archiviato - rigettando anche l'opposizione all'archviazione - l'ipotesi di reato di diffamazione a carico del manager dell'Asl di Caserta, Luigi Annunziata, il quale, nel corso di un interrogatorio a due pm sammaritani, aveva detto che la presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo gli aveva chiesto di nominare Giuseppe Cantone, medico dell'ospedale di Caserta, quale primario di neurochirurgia del capoluogo. Quest'ultimo (cugino dell'ex pm Raffaele Cantone) insieme alla moglie Franca Cingotti (pure medico responsabile di anestesia e reggente ad interim di rianimazione ed impegnata politicamente con l'Udc) aveva denunciato Annunziata pe diffamazione a mezzo stampa avendo letto dell'interrogatorio (peraltro riservato) sul sito de L'Espresso-la Repubblica il 31 gennaio 2008 (vedi al lat foto web). Ma il pubblico ministero sammaritano - come scrive oggi Il Mattino nell'edizione di Caserta - non ha ritenuto fondata la denuncia in quanto Annunziata stava rispondendo a delle domande dei pubblici ministeri sul caso Lonardo. Rigettata anche la testimonianza a discaricom di quest'ultima - pure chiesta da congiugi Cantone-Cingotti - in quanto perno principale dell'inchiesta sull'Ospedale. Nella vicenda è venuto fuori - come riferisce oggi il quotidiano napoletano - che un altro medico, Leonardo Caracciolo, pure aspirante a neurochirurgia, aveva inviato alla Procura della Repubblica una segnalazione del medico Giuseppe Cantone ad una regolare loggia massonica al quale risulta iscritto, per caldeggiare la sua nomina. La Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha cosi archiviato e inviato gli atti a Milano per procedere nei confronti del responsabile del sito web del gruppo Repubblica-L’Espresso, per pubblicazione di atti riservati: ovvero la pubblicazione dell'interrogatorio di Annunziata pubblicata on line. (12 febbraio 2009)