CASERTA, CRONACA 24 ORE: DROGA, SEQUESTRO TERRENO, RINVENIMENTO ESPLOSVO
Data: Martedì, 10 febbraio @ 21:21:04 CET
Argomento: Cronaca




Retata di senegalesi e marocchini.Otto immigrati sono stati arrestati dai carabinieri di Caserta, nell' ambito di una speciale operazione di contrasto all' immigrazione clandestina. I militari hanno arrestatoimmigrati del Marocco, dell'India e del Senegal, per inosservanza dei decreti di espulsione emessi da alcune prefetture italiane. I carabinieri, in collaborazione con l'Ufficio stranieri della Questura, hanno anche notificato 20 decreti di espulsione nei confronti di altrettanti extracomunitari clandestini soprattutto del Maghreb.

Droga - Era a bordo dell' auto guidata dal marito, insieme al figlio di quattro anni, e nascondeva nel reggiseno 50 grammi di hashish e 10 di cocaina. Lo hanno scoperto ad un posto di blocco sulla Statale Casilina, in prossimità di Riardo, i carabinieri della Compagnia di Capua. La donna, Carmela Micillo, 23 anni, ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari. Il marito, Antonio Zippo, di 34, è stato rinchiuso nel carcere di S. Maria Capua Vetere. Entrambi devono rispoondere di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ordigno esplosivo. Un ordigno esplosivo è stato trovato a Castel Volturno, dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta. Il ritrovamento è avvenuto sabato sera, ma la notizia é stata resa nota soltanto oggi. L' ordigno era stato abbandonato in un'aiuola della villetta contigua all' abitazione di Esterino Antonucci, detto "biscotto", un pregiudicato di 39 anni, arrestato dalla Polizia il 2 febbraio scorso, in esecuzione di un decreto di fermo della Dda di Napoli. Era costituito da una bottiglia di vetro da 700 ml, contenente polvere pirica collegata ad una miccia di circa 90 centimetri. Un ordigno simile fu trovato il 19 gennaio scorso in un cantiere edile di Trentola Ducenta e - secondo gli investigatori - sarebbe stato collocato dal gruppo capeggiato da Giuseppe Setola. Esterino Antonucci fu arrestato insieme ad altri esponenti riconducibili all' ala "stragista" dei casalesi, con l' accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsioni, a conclusione delle indagini della squadra Mobile casertana diretta dal vicequestore Rodolfo Ruperti.

Sequestro terreno. La Procura di S.Maria Capua Vetere ha disposto il sequestro di circa 20 mila metri quadrati di terreno da tempo occupati illecitamente - secondo le indagini compiute dai carabinieri - da due pregiudicati del luogo. Dalle indagini, coordinate dal comandante della compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, Salvatore Vitiello, è emerso che i due pregiudicati, dopo aver tentato di estorcere 100 milioni di vecchie lire al proprietario del terreno, lo avevano estromesso dal possesso del bene, sfruttando per loro conto la vasta area. La magistratura, in attesa di ulteriori indagini, ha assegnato la custodia giudiziaria del vasto fondo al legittimo proprietario.

Arresto.Un pregiudicato, Giuseppe Carannante, di 31 anni, è stato arrestato a Villa Literno dagli agenti del Commissariato di Aversa, che hanno eseguito un provvedimento della Procura Generale della Corte di Appello di Napoli. Carannante deve scontare una pena residua per una condanna a circa 4 anni e mezzo di reclusione, perché ritenuto responsabile di concorso esterno in associazione a delinquere di tipo camorristico per aver favorito il gruppo criminale dei liternesi legato alla fazione capeggiata da Francesco Bidognetti, detto "Cicciotto 'e mezanotte''. L' arrestato è stato rinchiuso nel carcere di S.Maria Capua Vetere. (10 febbraio 2009)





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