SEQUESTRO BENI SU TERRENO CHIESA: BOSS AVEVA COSTRUITO ABUSIVAMENTE
Data: Mercoledì, 21 gennaio @ 21:27:44 CET
Argomento: Cronaca




CASERTA - Venticinque anni di contenzioso, fra la diocesi di Aversa (Caserta) e la famiglia di Luigi Costanzo, il camorrista oggi all'ergastolo, ritenuto un capozona dei Casalesi: c'e' una lunga storia, ancora oggi irrisolta, dietro gli immobili costruiti sul terreno della curia di San Nicola, finiti oggi sotto sequestro nel Casertano, a Lusciano. Nell'operazione della divisione Anticrimine della questura di Caserta, sono stati sequestrati un appartamento ed alcuni locali commerciali in via Colucci, costruiti su di un terreno di proprieta' dell'Istituto per il Sostentamento del Clero. Secondo l'Istituto pero', i Costanzo hanno costruito, abusivamente e senza licenza edilizia, sul terreno della Curia, sulla base di un preliminare di contratto, sottoscritto dal parroco della Chiesa di S.Nicola, e non avrebbero, successivamente, perfezionato l'acquisto dell'area. La moglie dell'ergastolano, ed i fratelli Giuseppe ed Anna, rivendicano, invece, il diritto di proprieta' del suolo e, dunque, dell'immobile costruito. La polizia sta indagando per chiarire la posizione delle due parti in causa e verificare, tra l'altro, se esista una richiesta di condono edilizio dell'immobile. (21 gennaio 2009)





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