SEQUESTRO BENI A CAMORRISTA: IMMOBILI SU TERRENI ISTITUTO SOSTENTAMENTO CLERO
Data: Mercoledì, 21 gennaio @ 21:18:37 CET
Argomento: Cronaca




CASERTA - Beni per circa 3 milioni di euro sono stati sequestrati a Luigi Costanzo, esponente di spicco dei Casalesi. Tra i beni sequestrati anche un vero e proprio bunker utilizzato, con molta probabilità, proprio da esponenti del clan. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina dal personale della Divisione Anticrimine della Questura di Caserta su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Gli agenti, con l'ausilio dei poliziotti del commissariato di Aversa, hanno sottoposto a sequestro un immobile e alcuni locali commerciali a Lusciano (Caserta), in via Colucci. Gli edifici erano stati costruiti su un terreno di proprietà dell'Istituto per il sostentamento del Clero ed erano stati adibiti, in passato, a sede della società `Ceramix 200'', dichiarata fallita nel 2002 e facente capo a uno dei fratelli e alla moglie di Costanzo, Maria Pagliuca. Sequestrato anche un altro immobile a Lusciano, in via Tintoretto con ingresso anche in via Cimabue, che era stato modificato per diventare un vero e proprio bunker, con vetri antiproiettili a specchio. Sotto sequestro anche un terreno di 566 metri quadrati in contrada Casardiello, sempre a Lusciano. Luigi Costanzo, capozona del piccolo comune del Casertano per conto dei Casalesi, è detenuto e condannato all'ergastolo per il duplice omicidio di Mario Tappino e Giovanni Ciccarelli nonché, con sentenza passata in giudicato, a 30 anni di pena per il tentato omicidio di Enrico Esposito e del duplice omicidio di Nicola Parisi e Angelo Esposito. (21 gennaio 2009)





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