SOLIDARIETA' ALLA COMMERCIANTE PLURI-RAPINATA
Data: Martedì, 09 marzo @ 22:17:44 CET
Argomento: Cronaca




"Sono veramente commossa dalla solidarietà che ho ricevuto dalla gente di Aversa e in genere da tutti coloro che mi hanno telefonato, commercianti e cittadini, per dimostrarmi solidarietà". E' più serena ma dice di sentirsi "ancora scossa" Margherita Rubino, la commerciante di Aversa, in provincia di Caserta, che ieri aveva reso noto tramite un comunicato di aver scritto una lettera a Franca Ciampi per denunciare il clima di omertà e di ricatto ed i continui furti subiti nel suo negozio di abbigliamento per bambini. Qualcuno ha portato un fascio di mimose nel suo negozio, ancora spoglio dopo i furti subiti. "Ripeto, sono commossa da tanta solidarietà da parte della gente - dice Margherita - ma non ho ricevuto alcun segnale dalle istituzioni e mi sarei aspettata almeno una telefonata, e non solo da amici o da colleghi".
''Esprimo tutta la mia solidarietà alla signora Margherita Rubino. Il problema della microdelinquenza nella nostra città esiste e va affrontato, in maniera globale". Così Il sindaco di Aversa (Caserta), Domenico Ciaramella sulla pubblica denuncia dell'imprenditrice che, dopo due rapine nel giro di una settimana, medita la chiusura dell'attività commerciale. "Quando nelle scorse settimana - ricorda il sindaco Ciaramella - arrivò a Caserta la Commissione antimafia, mi feci portatore dei problemi di criminalità presenti sul territorio. Avevo avanzato al prefetto, Carlo Schilardi la necessità di convocare una riunione del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico: domani alle ore 12, affronterò con il prefetto il problema della recrudescenza criminale che stiamo vivendo negli ultimi mesi in città". Ciaramella poi affronta il caso della signora Rubino e spiega: "Sono d'accordo quando dice che spesso questa città è omertosa, che non denuncia gli episodi di criminalità di cui è spettatrice. Ma, si badi bene, questa non è una città di trincea. Qui, come su tutto il territorio nazionale, la microcriminalità, che nella maggior parte dei casi proviene dall'hinterland napoletano, esiste e va affrontata con mezzi adeguati. Il discorso non può andare solo nella direzione della repressione; è necessario un mutamento della mentalità, che certo non può avvenire dall'oggi al domani". "L'Amministrazione comunale - ha aggiunto il sindaco - organizza periodicamente nelle scuole 'incontri di legalita'', per educare i giovani al rispetto delle regole della convivenza civile, così come crediamo che la telesorveglianza, con l'installazione di 'occhi elettronici' nei punti strategici della città possa servire come deterrente contro i malintenzionati. Ma è necessario un coinvolgimento di tutte le istituzioni, dalla famiglia, alla chiesa alla scuola, alle forze dell'ordine. Di fronte a problemi di questa portata, è necessario non arrendersi e il monito è anche rivolto alla signora Rubino, e lavorare in maniera sinergica".





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