DIFESA: MINISTRO MARTINO A CASERTA RICORDA CADUTI
Data: Mercoledì, 23 luglio @ 21:53:51 CEST Argomento: Interni / esteri
L' Italia ricordi tutti i suoi
caduti nelle missioni di pace, che sono stati 150 dal 1946 ad
oggi. L' idea è di Antonio Paglia, padre del capitano
Gianfranco Paglia, che perse l'uso delle gambe durante la
missione di pace in Somalia del 1993 ed è stata illustrata oggi
al Ministro della Difesa, Antonio Martino, che ha partecipato ad
una messa in ricordo dei tre militari caduti nel corso
dell'Operazione 'Ibis' in Somalia.
Con l'aiuto delle pubblicazioni dello Stato maggiore dell'
Esercito, Antonio Paglia ha ricostruito i nomi di tutti caduti
delle missioni internazionali alle quali ha partecipato
l'Italia, e sabato prossimo nell' eremo di San Vitaliano, un
monastero del 1200 che un'associazione locale sta facendo
restaurare, sarà celebrata una Messa in memoria delle 150
vittime.
"Noi speriamo che sia soltanto l'inizio - ha detto ai
giornalisti Antonio Paglia - che serva a far radicare il ricordo
di quei caduti in un'Italia un pò distratta, dove si diffondono
tanti modelli negativi, ma non gli esempi positivi di chi ha
dato la vita per servire degli ideali".
Concordano con Paglia i genitori di Andrea Millevoi, il
sottotenente dell' ottavo reggimento Lancieri di Montebello
morto nell'imboscata al check point 'Pasta'. "Ci vorrebbe più
propaganda nelle scuole per insegnare ai ragazzi perché sono
morti quei soldati", dicono Elvio Millevoi ed Antonietta
D'Amico, che hanno incontrato, insieme ad altri parenti delle
vittime della missione internazionale in Somalia, il ministro
Martino al termine della cerimonia religiosa svoltasi nella
scuola sottufficiali dell' Aeronautica.
"Un militare che muore nell' adempimento del suo dovere -
dice Martino - non può essere dimenticato. Il suo gesto
costituisce un patrimonio comune del Paese, e va scritto nella
storia d'Italia".
Durante l'omelia della messa, celebrata davanti a circa 200
tra militari e parenti dei caduti di Unisom, l'ordinario
militare, monsignor Angelo Bagnasco, ha ricordato le vittime
dell' agguato al check point di Mogadiscio come "un esempio di
coraggio, dignità e valore contro chi vuole destrutturare la
nostra identita".
Intanto il capitano Paglia è in partenza per l' Iraq, dove
raggiungerà la Brigata Garibaldi. "Spero di poter ripetere
quanto ho fatto in Bosnia - ha spiegato ai giornalisti -
lavorando per i contatti con le organizzazioni civili ed
umanitarie". Alla cerimonia hanno partecipato il capo di Stato
Maggiore della Difesa, Rolando Mosca Moschini, ed il sindaco di
Caserta, Luigi Falco.
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