Contrariamente alle altre province d'Italia, il giornalismo casertano tende al disfattismo e a trovare sempre negatività in ogni cosa, pessimismo assoluto e a vedere tutto nero. Lo dice - trovando molti consensi degli addetti ai lavori - il legale rappresentate del Polo della Qualità che gli esperti dell'economia hanno dato giàper spacciato. Succede però anche in altri settori della vita economica casertana: anche se tutto fila liscio, il giornalista casertano 'classico' deve trovare la bega e l'indiscrezione anche fasulla. Poi quando c'è da difenere i diritti di un cittadino o un imprenditore, il giornalista casertano 'classico' naturalmente è sempre a favore di chi accusa e le indagini sono spesso lette come sentenze di terzo grado. La stampa casertana ama distruggere piu che esaltare le potenzialità della terra e di chi opera per sostenere l'economia. La negatività è la caratteristica comune, infatti si gettano fiumi di inchiostro e si fanno titoloni solo per scrivere le solite cose che danno una brutta immagine. Ecco il testo della lettera:
MARCIANISE (Caserta) - (di Raffaele Gallucc Legale Rappresentante Polo della Qualità) - Negli ultimi giorni si è assistito ad una certa campagna “disfattista” attuata dai mass-media circa il caso “Polo della Qualità”.
Tale campagna minaccia di rendere vani quegli sforzi che i soci del Consorzio, con grande coraggio ed ottimismo, hanno mostrato di voler intraprendere per salvare una struttura dalle enormi potenzialità economiche, traghettandola dalle secche dell’attuale crisi verso il mare della ripresa.
Un’atmosfera pessimistica, infatti, di certo non fornisce stimoli operativi né al sistema bancario, né agli imprenditori e ancor meno ai consumatori.
Ritengo non sia più il momento di predicare o condannare. La storia ci insegna che le polemiche non risolvono i problemi, semplicemente li spostano, o peggio, li aggravano.
Viceversa, auspico che i mass-media , nel pieno rispetto della libertà di opinione e di stampa e fatto altresì salvo ogni diritto di critica, evidenzino che negli ultimi tempi è andato costituendosi in seno al Polo della Qualità, un gruppo di imprenditori che si sono rimboccati le maniche per agire, con senso del servizio e – se necessario – del sacrificio, con interventi seri e concreti di risanamento.
Le istanze e le aspirazioni di tali soci che hanno, con esemplare senso di responsabilità, mostrato di voler imboccare tale sentiero, scommettendo per vedere rinascere una realtà aziendale che tutta l’Europa ci invidia, credo meritino di essere sostenute e divulgate.
Approfitto dunque, di quest’occasione, sia come socio che come legale rappresentante, per invitare tutti i mass-media ad aiutarci, rafforzando e diffondendo entusiasticamente detto impegno – una vera sfida – collaborando così a creare l’ambiente necessario per farci lavorare serenamente. (9 dicembre 2008)