NO A CENTRALE TERMOELETTRICA: NO-GLOBAL PROVOCANO TAFFERUGLI. FERITO BAMBINO
Data: Sabato, 06 marzo @ 22:35:08 CET
Argomento: Ambiente


Servizio da Pignataro Maggiore (Caserta)



Alcuni tafferugli sono scoppiati oggi nei pressi del casello di Capua della autostrada A1 nel corso di una manifestazione indetta da organizzazioni No Global ed associazioni ambientaliste contro la costruzione di una centrale termoelettrica da 800 megawatt tra Pignataro Maggiore e Sparanise e la realizzazione di un impianto per la distruzione dei rifiuti industriali. I manifestanti, circa 4 mila secondo la polizia, hanno tentato per due volte di sfondare il cordone protettivo delle forze dell' ordine per bloccare l' autostrada. La polizia lo ha impedito, ed i manifestanti si sono attestati a circa 100 metri dal casello, rallentando il traffico in entrata ed in uscita. Il corteo dei manifestanti, tra i quali vi erano appartenenti al centro sociale "Tempo rosso", era autorizzato ed č partito da Pignataro Maggiore ma, strada facendo, ha deviato dal percorso concordato con la Questura. Gruppi di manifestanti hanno tentato di occupare la stazione ferroviaria ma l' hanno trovata presidiata dalla polizia. L' obbiettivo č diventato, a questo punto, l' autostrada, ed il corteo si č diretto lungo la statale Casilina verso il casello di Capua, protetto da un cordone di agenti e carabinieri in assetto antisommossa. Per due volte gruppi di manifestanti hanno tentato di forzare il blocco e di raggiungere il casello autostradale ma sono stati respinti. Secondo un portavoce dei manifestanti le forze dell' ordine hanno caricato e, nel parapiglia, č rimasto leggermente ferito al labbro un bambino di otto anni. Dopo la mediazione del questore di Caserta Enzo Roca i manifestanti si sono diretti nuovamente verso Pignataro Maggiore, dove una delegazione sarā ricevuta dal questore e dal viceprefetto Paolino Maddaloni. Sabato scorso un' altra manifestazione contro l' impianto di distruzione di rifiuti industriali, la cui realizzazione č affidata alla societā "Piattaforma Spa" si era svolta a Sparanise. "Chiediamo da gennaio un incontro con l' assessore alle attivitā produttive della Regione Gianfranco Alois per ribadire il nostro no alla centrale termoelettrica ed all' impianto di distruzione di rifiuti tossici, che dovrebbero trovare posto nei pressi dei centri abitati di Sparanise e Pignataro Maggiore", ha sintetizzato un portavoce dei manifestanti. Dopo una riunione con il viceprefetto Paolino Maddaloni, ai manifestanti é stato assicurato l'impegno a convocare un vertice, per la prossima settimana, con l'assessore regionale all'Industria, Gianfranco Alois, per discutere del progetto di realizzazione della centrale termoelettrica e con il prefetto Corrado Catenacci sul piano per la realizzazione della piattaforma per la raccolta rifiuti, da realizzarsi in una zona posta tra Sparinise e Pignataro Maggiore.





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