LAVORO A NERO: NOTO NEGOZIO DI GRIFFE SANZIONATO A CASAPULLA
Data: Lunedì, 24 novembre @ 17:53:12 CET
Argomento: Cronaca




CASERTA - Quattrocentocinquantamila euro di sanzioni amministrative comminate, 71 persone scoperte «a nero» e 6 cantieri sequestrati per un valore di due milioni di euro. Questo il bilancio di un’operazione straordinaria rivolta al controllo sulla regolarità occupazionale del personale e di contrasto all’impiego di manodopera clandestina condotta sull’intero territorio della provincia di Caserta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro - lo Speciale Reparto dell’Arma distaccato presso la D.P.L. - , dagli Ispettori della locale Direzione Provinciale del Lavoro e dai militari del Comando Provinciale dell’Arma di Caserta. Il servizio, disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e dalla Direzione Generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, si è svolto dal 17 al 21 novembre scorsi. I controlli si sono concentrati verso quei settori dove più alto è il rischio di infiltrazioni del lavoro irregolare: l’edilizia, il commercio e il settore calzaturiero. Per il primo comparto, fra Casal di Principe, Villa Literno e Mondragone sono stati controllati e sottoposti a sequestro preventivo per carenti misure di sicurezza 6 cantieri edili per un valore complessivo di due milioni di euro. Su 24 lavoratori controllati ben 22 sono stati riscontrati totalmente «in nero», fra questi 3 extracomunitari clandestini, di cui uno tratto in arresto per inosservanza del provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Denuncia a piede libero, invece, per i datori di lavoro che li avevano impiegati sprovvisti di permesso di soggiorno. Per l’impiego irregolare della manodopera, ai sequestri irrogati, hanno fatto seguito i provvedimenti di sospensione dell’attività di cantiere, con l’adozione di sanzioni amministrative ammontanti a circa 200 mila euro a carico dei legali rappresentanti delle aziende controllate. Sospensione dell’attività imprenditoriale per un deposito di abiti dismessi operante a San Felice a Cancello, dove tutti i lavoratori (8 unità) non erano regolarizzati. Accessi sono stati effettuati anche a Casapulla dove presso alcune note attività commerciali esercenti la vendita di abbigliamento sono stati individuati, intenti al lavoro, sei dipendenti «in nero» (alle dipendenze da circa due anni) su 25 persone controllate. Anche in questo caso, sono stati comminati provvedimenti sanzionatori amministrativi per 200 mila eruo circa. Ulteriori sospensioni dell’attività imprenditoriale e 150 euro di sanzioni amministrative sono state attivate per 3 calzaturifici a Sant’ Arpino, dove i carabinieri hanno scoperto 35 lavoratori irregolari su 40 controllati. I provvedimenti di sequestro e sospensione adottati potranno essere revocati previa regolarizzazione del personale irregolarmente occupato e messa a norma dei cantieri in relazione alle misure di sicurezza.. Le operazioni appena concluse sono inquadrate in una più ampia sinergia di iniziative intraprese dall’Arma dei Carabinieri per controllare le condizioni in cui versa il mondo del lavoro in provincia di Caserta, arginando in tal modo anche il pericolo di infiltrazioni camorristiche, spesso veicolato nella cantieristica edile con l’utilizzo di attività intestate a prestanome. (24 novembe 2008-17:50)





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