Casertasette - LEGALITA' NEL CASERTANO: VELTRONI MALATO, SALTA INCONTRO A CASALE

Walter Veltroni non sarà oggi pomeriggio a Casal di Principe (Caserta) all'appuntamento fissato nell'ambito degli Stati generali del Pd sulla legalità: un'improvvisa indisposizione ha bloccato a Roma il segretario del Pd che avrebbe dovuto tenere un discorso per presentare le proposte del Pd contro la camorra. Lo ha comunicato il segretario del Pd campania, Tino Iannuzzi, in apertura della sessione mattutina dell'iniziativa che avrebbe dovuto vivere un secondo momento nel pomeriggio nel Comune. L'appuntamento a Casal di Principe - ha reso noto Iannuzzi - é stato rinviato a sabato 19 dicembre. L'incontro in corso al teatro comunale di Caserta vede la partecipazione tra gli altri di Marco Minniti, ministro ombra dell'Interno del Pd.
Veltroni invia lettera - "Non basta la solidarietà ai magistrati e alle forze dell'ordine, che va ribadita e rafforzata; non dobbiamo lesinare mezzi e fondi per consentire loro di condurre indagini e processi. Due cose in questo Paese non debbono subire tagli: la scuola e la sicurezza". E' un passaggio della lettera inviata da Walter Veltroni all'assemblea riunita a Caserta per gli Stati generali della legalità promossi dal Pd. "E sarebbe bene - prosegue la lettera di Veltroni che non è potuto intervenire di persona a causa di una improvvisa indisposizione - che il governo, finalmente, ascoltasse la voce del Paese. E poi bisogna prosciugare le fonti di guadagno di questi criminali".
Per il leader del Pd Walter Veltroni la holding dei Casalesi va considerata una grandissima impresa criminale con sede sociale nel triangolo Casal di Principe, san Cipriano d'Aversa, Casapesenna, con un giro d'affari valutabile in circa miliardi di euro. "Eppure - dice nella lettera inviata agli Stati generali della legalità - la possiamo battere, impedendole di fare affari". Per questo, secondo Veltroni, "é necessario al più presto, sottolineo al più presto, concludere l'impegno in corso per arrivare alla costituzione di una stazione unica appaltante sul piano provinciale per tutte le commesse di importo rilevante, così da sottrarle a minacce criminali e smascherare accordi di cartello". "Dobbiamo distruggere la camorra tutti assieme - è l'invito di Veltroni - per liberare queste terre dai Casalesi, restituendole a chi ci vive e lavora: studenti, lavoratori immigrati, imprenditori seri e onesti che si rifiutano di sottostare ai ricatti della criminalità organizzata e che anche in questa provincia sono tanti, coraggiosi e a questi va la nostra solidarietà e il nostro sostegno". "Liberato questo triangolo - conclude Veltroni - l'holding vacillerà e sarà sempre più facile offrire ai cittadini le garanzie per uno sviluppo sano e equilibrato, che dia lavoro e sia guidato da forti principi". Rivedere la disciplina degli appalti pubblici sia per impedire di aggirare i controlli sulle certificazioni antimafia sia per vigilare ancora meglio sulle amministrazioni pubbliche. Lo chiede Walter Veltroni, in un passaggio della lettera inviata agli "stati generali" del Pd sulla legalità svoltisi a Caserta. Ma per il segretario del Pd è importante agire anche sulla cultura della gente in modo che "a disvalori come l'egoismo, il mito del guadagno facile e a tutti i costi, la mortificazione dei meriti, si sostituiscano i valori come la solidarietà, l'accoglienza, le pari opportunità per tutti i ragazzi, così da offrire un futuro e un orizzonte diverso a questo Paese".
Appuntamento il 19 novembre - "Torneremo in questa terra il 19 dicembre": lo promette Walter Veltroni, che - nella sua lettera agli "stati generali" sulla legalità del Pd in corso a Caserta - ha spiegato la sua assenza di oggi con i postumi dell'intervento chirurgico a cui si è sottoposto la settimana scorsa. "E' quello che il popolo del Pd vuole, come ha dimostrato al Circo Massimo quel lungo applauso con cui si è stretto a Roberto Saviano e a tutti voi". Nella lettera di Veltroni c'é spazio anche per un ringraziamento particolare al magistrato Raffaele Cantone per la tenacia con cui svolge il suo lavoro e poi la conclusione con un impegno: "Torneremo - assicura Veltroni - per riaffermare ancora una volta il valore della lotta al veleno che fa male a questo territorio e la mortifica, per far capire ai cittadini onesti che qui tante volte si sono sentiti soli che non sarà più così".
(15 novembre 2008)