CASERTA, SCRITTE A MATITA CONTRO CRONISTA CAPACCHIONE: INDAGINI
Data: Mercoledì, 12 novembre @ 21:24:43 CET
Argomento: Cronaca




CASERTA - La Squadra Mobile di Caserta sta indagando per identificare l'autore di alcune scritte, volgari ed offensive, con minacce implicite nei confronti della giornalista de 'Il Mattino', Rosaria Capacchione, trovate nelle scale dell'edificio che ospita, in piazza Amico, la redazione casertana del quotidiano napoletano. Le frasi ingiuriose scritte a matita sono state rilevate, tra gli altri, dagli uomini della scorta della giornalista casertana, assegnatale dopo le minacce dei Casalesi, rivoltele il 13 marzo scorso, nel corso del processo di appello Spartacus. Nell'occasione, uno dei difensori di Raffaele Bidognetti, detto 'Cicciotte e mezzanotte', uno di capi storici del clan dei Casalesi e di Antonio Iovine, latitante da anni ed inserito tra i ricercati più pericolosi d'Italia, lesse una richiesta di ricusazione della Corte, contenente minacce a Rosaria Capacchione, all'autore di 'Gomorra', Roberto Saviano ed al magistrato, Raffaele Cantone. Scritte minacciose nei confronti della giornalista casertana comparvero nelle scorse settimana anche sui muri di Casal di Principe, roccaforte dell'organizzazione criminale.
Attestazioni di solidarietà Le senatrici Anna Maria Carloni e Franca Chiaromonte, del Pd, in una nota esprimono "la più forte solidarietà e vicinanza alla giornalista de Il Mattino Rosaria Capacchione per l'ennesimo episodio intimidatorio che l'ha vista protagonista". "Ancora una volta, a distanza di pochi giorni, sono comparse nuovamente scritte offensive nei confronti della giornalista che, siamo sicure - aggiungono - non scalfiscono in alcun modo la tenacia e la volontà di andare avanti di Rosaria Capacchione e di un vasto movimento di rivolta contro la camorra che sta crescendo, anche grazie al lavoro svolto da giornalisti, magistrati, forze dell'ordine, forze politiche e sociali".
"Siamo vicini alla giornalista del Mattino Rosaria Capacchione dalla commissione regionale Anticamorra Luciano Passariello. "Le vili minacce ed ingiurie apparse sui muri di Casal di Principe - sostiene il consigliere di Fi - e nel palazzo che ospita la sede della redazione di Caserta del quotidiano campano, sono l'ennesimo atto di vigliaccheria e di assoluto dispregio verso la vita umana compiuto dalla criminalità organizzata". "Questi uomini, o presunti tali - conclude Passariello - devono rendersi conto che il tempo è cambiato. Grazie al lavoro di tanti professionisti, come la Capacchione, si è risvegliato un sentimento di riscatto da parte dei cittadini campani che da troppi anni era sopito. Si scordino, questi signori, che semplici scritte potranno fermare un'avanzata inarrestabile di guerra totale alla camorra ed a ogni forma di illegalità".
L'associazione Articolo21, manifesta "piena solidarietà" alla giornalista de Il Mattino, Rosaria Capacchione. "Le scritte ingiuriose ritrovate oggi presso la redazione del giornale, per il quale Rosaria lavora con grande serietà ormai da anni, sono l'ennesima testimonianza di quanto chi faccia bene e con onestà il mestiere del giornalista sia oggetto di atti intimidatori di varia natura - sottolinea l'associazione - Siamo, però, convinti che Rosaria non si lascerà intimorire da nessuna scritta o atto vandalico, per questo continueremo a sostenere la sua battaglia, nel nome della libertà d'espressione e della lotta alla criminalità organizzata, in Campania come nel resto d'Italia".
Il vicepresidente della Regione Campania ed assessore alla Sicurezza delle Città, Antonio Valiante, esprime la sua solidarietà alla giornalista de 'Il Mattino' Rosaria Capacchione per le ennesime minacce ricevute. "L'importante lavoro - sottolinea Valiante - che svolgono Rosaria Capacchione e tanti altri giornalisti con impegno e tenacia sta producendo significativi risultati sul piano della lotta alla camorra. Andiamo avanti su questa strada, istituzioni, forze dell'ordine, magistratura, società civile, perché solo con il concorso di tutti riusciremo ad estirpare la mala pianta della criminalità organizzata dai nostri territori".
"L'abbiamo detto e dimostrato dieci giorni fa a Caserta e a Casal di Principe, tutto il giornalismo italiano è stato e sarà sempre al fianco di Rosaria Capacchione ed a tutti i giornalisti minacciati da camorristi e delinquenti di ogni specie". E' la solidarietà della Federazione nazionale della stampa. "Le notizie che li riguardano le daremo tutte e le minacce continue della camorra, le ultime di oggi a Rosaria ed al Mattino di Caserta - sottolinea la Fnsi in una nota - non potranno mai fermare l'informazione. E' incredibile che per fare questo lavoro ci debbano essere colleghi, come Rosaria, costretti a vivere sotto scorta. Ogni minaccia contro di lei è una minaccia contro tutto il giornalismo italiano che deve sentirsi sempre più impegnato a non far passare sotto silenzio nessun misfatto ed a esigere che nessuna impunità venga garantita ai criminali".
"Pieno sostegno alla giornalista de 'Il Mattino', Rosaria Capacchione, è stato espresso dal deputato campano dell'Italia dei Valori Franco Barbato, a seguito del ritrovamento di scritte ingiuriose nei confronti della cronista del quotidiano partenopeo. "Si tratta dell'ennesimo, vergognoso, inaccettabile atto intimidatorio indirizzato ad una giornalista che svolge il proprio lavoro con grande coraggio e determinazione - ha detto Barbato -. A Rosaria Capacchione, così come a tutti coloro che, con il proprio impegno, si battono tutti i giorni contro la camorra, va il mio incondizionato e sincero appoggio. Mi auguro - ha concluso Barbato - che le autorità competenti facciano al più presto piena luce su quest'atto vile e indegno contro la giornalista". (12 novembre 2008)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=15852