Casertasette - MIRIAM MAKEBA TORNA NELLA SUA AFRICA: VELTRONI SABATO A CASAL DI PRINCIPE

CASTELVOLTURNO (CASERTA) - Miriam Makeba sta per tornare nella sua Africa. Da Castelvolturno, dove domenica è stata colta da un malore fatale durante il concerto pro-Saviano, oggi si è dato il via al trasporto della salma della famosa cantante sudafricana di 76 anni. Prima tappa, l'aeroporto di Fiumicino dove poi il corpo dell'artista è stato trasportato in aereo nella Repubblica Sudafricana. Anche questa mattina nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove la cantante è deceduta, sono arrivati omaggi floreali, molti dei quali da parte dei tanti immigrati che vivono in provincia di Caserta. Dalla clinica si è mosso, intorno alle 13,45, il carro funebre, scortato dalla polizia, diretto all'aeroporto di Roma. Ad accompagnare la salma c'era il nipote di Miriam Makeba, Nelson, che viaggiava con lei per il concerto italiano a sostegno di Roberto Saviano.
Intanto, una giornata di «Stati generali per la legalità e contro la camorra» è stata promossa per sabato 15 novembre dal Partito democratico in provincia di Caserta. A concudere la giornata sarà il segretario nazionale Walter Veltroni che terrà un discorso a Casal di Principe. Due i momenti della giornata. In mattinata, a Caserta, il Chiostro Sant'Agostino, ospiterà un confronto cui prenderanno parte, tra gli altri, i ministri del governo ombra Marco Minniti e Pina Picierno, il governatore della Campania Antonio Bassolino, il vicepresidente di Confindustria Cristiana Coppola e il magistrato Raffaele Cantone. Alle 17 a Casal di Principe nel cinema Giardino, in via Vaticale, parlerà invece Walter Veltroni. A seguire ci sarà un omaggio a Miriam Makeba scomparsa improvvisamente nei giorni scorsi proprio mentre partecipava a un concerto anticamorra a Castel Volturno. Nel corso di questi «Stati generali della Legalità» il Pd presenterà le sue proposte per combattere la camorra. E mentre il sindaco del comune di Acerra Espedito Marletta (che era presente al concerto) ha fatto osservare un minuto di silenzio nel corso del consiglio comunale, sono proseguite le testimonianze di affetto per l’artista africana. Molte le espressioni di affetto e cordoglio giunte nei giorni scorsi da tutto il mondo per la scomparsa di Miriam Makeba. «L'Italia deve riconoscenza per il gesto che Miriam Makeba ha voluto compiere mettendo perfino a rischio la vita per esprimere solidarietà alle vittime africane della criminalità organizzata a Castelvolturno e dare il suo contributo alla causa della legalità e della civiltà nella nostra terra», aveva detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio. L'ex presidente sudafricano Nelson Mandela aveva reso omaggio alla grande artista «la first lady sudafricana della canzone, merita il titolo di Mamma Africa. Era la madre della nostra lotta e della nostra giovane nazione», ha scritto Mandela in un altro messaggio. Anche Roberto Saviano, cui era dedicato quello che poi si è trasformato nell'ultimo concerto della Makeba, aveva commentato dicendo: «La voce di Miriam Makeba era quello che i sudafricani dell'apartheid avevano al posto della libertà». Miriam Makeba è un «simbolo stesso dello spirito della resistenza» e lascia «un vuoto doloroso», aveva detto il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner. Per il direttore generale della Fao, Jaques Diouf, «l'improvvisa morte di Mama Africa ha privato il mondo di una delle più impegnate fautrici del lavoro della Fao». «E' mio dovere rendere omaggio a Miriam Makeba che è stata la grande voce dei deboli», aveva infine affermato il governatore della Campania Antonio Bassolino, che aveva lasciato i lavori della seconda conferenza sulle politiche abitative della Regione Campania in corso a Napoli per recarsi a Castel Volturno. (11novembre 2008)