MORTE MAKEBA A CASTELVOLTURNO (CASERTA): SOLO 2 PAROLE DA SAVIANO
Data: Lunedì, 10 novembre @ 17:13:01 CET
Argomento: Cronaca




CASTELVOLTURNO - "La voce di Miriam Makeba era quello che i sudafricani dell'apartheid avevano al posto della libertà": questo il commento di Roberto Saviano - cui era dedicato il concerto della cantante sudafricana a Castelvolturno (CASERTA) - sull'improvvisa scomparsa di Miriam Makeba.
Esame esterno per salma, giungono a Castelvolturno messaggi da tutto il mondo, arriva Bassolino, ambasciatore Sudafrica. Dichiarazioni politici Alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove la scorsa notte è deceduta Miriam Makeba, si sono attivate le procedure per il trasferimento in aereo della salma nella Repubblica Sudafricana, dove l'artista era nata 76 anni fa. Il via libera è giunto dopo il completamento da parte del pm Antonio Ricci e di un medico legale dell'esame esterno della salma. E' stata quindi esclusa l'ipotesi di sottoporre il corpo della cantante ad esame autoptico. Intanto è giunta a rendere omaggio alla salma il ministro regionale per l'immigrazione della Repubblica Sudafricana, Dorothy Mahlangu.
"E' mio dovere rendere omaggio a Miriam Makeba che è stata la grande voce dei deboli". Così il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, nel suo intervento alla seconda conferenza sulle politiche abitative della Regione Campania in corso a Napoli. Bassolino, che ha lasciato i lavori per recarsi a Castel Volturno per rendere omaggio alla cantante sudafricana, nel suo ricordo ha sottolineato che "Miriam Makeba malgrado la sua età ha voluto essere a Castel Volturno nella manifestazione contro la camorra e il razzismo. Anche nel suo nome - ha concluso - vogliamo andare avanti".
L'ambasciatore in Italia della Repubblica Sudafricana, Lenin M. Shope, è giunto nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno, per rendere omaggio alla salma di Miriam Makeba. L'ambasciatore è al momento a colloquio con il nipote della cantante, Nelson, che l'aveva accompagnata nel viaggio in Italia per il concerto tenuto ieri sera a sostegno di Roberto Saviano.
L'ex presidente sudafricano Nelson Mandela ha reso omaggio alla cantante Miriam Makeba, morta la notte scorsa in Italia, definendola la "madre" della lotta anti apartheid. "Era la first lady sudafricana della canzone e merita il titolo di Mamma Africa. Era la madre della nostra lotta e della nostra giovane nazione", ha scritto Mandela in un messaggio.
"La scomparsa di Miriam Makeba lascia un vuoto immenso dentro ognuno di noi. Il suo impegno civile e politico e la sua musica rappresentano un messaggio universale. Una voce che è stata mito, grido di protesta, intensamente africana, simbolo di una lotta contro ogni razzismo, ingiustizia e a favore dei diritti umani". Così il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti in un telegramma alla memoria della cantante scomparsa questa notte. "Aveva appena lasciato il palco di Castel Volturno, vicino a Caserta, dove si era esibita in un concerto a favore dello scrittore Roberto Saviano e contro la Camorra; la sua morte - ha spiegato Chiti - rafforza e ci consegna un messaggio politico, interrogando ognuno di noi, perché la battaglia contro la criminalità organizzata non abbia mai fine".
"Sono addolorata e commossa per la morte di Miriam Makeba, avvenuta stanotte a Castel Volturno al termine del concerto contro la camorra e in segno di solidarietà a Roberto Saviano". Lo ha dichiarato il sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo. "E'stato importante per tutti noi che questa artista straordinaria, per anni simbolo della lotta contro l'apartheid e interprete di una speranza per tutto un continente abbia voluto partecipare in questi giorni, in Campania, al grande movimento morale e politico che vede i cittadini mobilitati contro la prepotenza e la violenza della camorra" ha aggiunto il sindaco. "E' morta tra noi, proprio mentre testimoniava, ancora una volta, quei valori di giustizia, di libertà e di solidarietà che hanno ispirato la sua vita e la sua arte - ha concluso Iervolino - e per questo la ringrazio, a nome dei napoletani, per aver voluto mantenere il suo ultimo impegno qui in Campania e per le emozioni ed il coraggio che ha saputo trasmetterci con la sua musica".
"E' morta a Castel Volturno, luogo-simbolo in questi mesi della lotta alla criminalità, combattendo per la libertà e per la difesa dei diritti umani e, in particolare, per la difesa dei diritti degli immigrati nella nostra terra e contro la camorra. In questo senso Miriam Makeba può essere considerata una settima vittima della strage di settembre". Lo ha detto Raffaele Porta, coordinatore regionale della Sinistra Democratica. "Chiediamo alle istituzioni - ha aggiunto - di allestire una camera ardente affinché tutti i cittadini democratici della nostra Regione, immigrati e non, possano rendere omaggio nelle prossime ore ad una grande combattente della sopraffazione e della segregazione razziale".
"E' già incolmabile il vuoto lasciato dalla grande Miriam Makeba, e non solo nel panorama mondiale della musica bensì in quella della lotta nel sociale, in special modo contro l'apartheid. Un vero simbolo di libertà":così il Presidente dell'UDC al Comune di Napoli, Stanislao Lanzotti. " altrettanto encomiabile - ha aggiunto - il suo concerto dedicato a Roberto Saviano sebbene stanca e malata, a cui non ha voluto mancare per essere solidale con la posizione difficile che sta vivendo in questo momento lo scrittore napoletano". "E per il fatto che si sia tenuto nel paese dove meno di due mesi fa sei innocenti ragazzi ghanesi, sono stati trucidati dalla camorra - ha concluso Lanzotti - il suo messaggio diventa di altissimo valore civile e sociale".
"Esprimo a nome del Consiglio Comunale il dolore per la scomparsa di una grande persona, Miriam Makeba, che ha rappresentato, e continua a rappresentare agli occhi di tanti giovani, il simbolo della lotta contro la discriminazione razziale". Lo sottolinea il presidente del Consiglio comunale di Napoli, Leonardo Impegno, attualmente in Cina per partecipare alla conferenza mondiale di Wenzhou sull'emigrazione. "Che la sua morte sia avvenuta al termine del concerto di solidarietà a Roberto Saviano, minacciato dalla camorra, assume una valenza simbolica molto forte - sottolinea - la lotta per il valore dell'uguaglianza è tutt'uno con l'impegno civile contro i poteri criminali. Il Consiglio Comunale di Napoli troverà il modo, nei prossimi giorni, per rendere omaggio a Miriam Makeba ed esprimere l'ammirazione e la gratitudine per il suo impegno per i diritti umani".
"Ricordiamo l'alto valore civile dell'opera di Miriam Makeba che ha dedicato l'intera sua vita personale e artistica agli altri". E' quanto afferma il presidente della Provincia di Napoli, Dino Di Palma, sottolineando, inoltre, come" il valore che questa grande artista dava ai temi della legalità, della convivenza, dei diritti delle persone fosse altissimo. Il suo operato contro l'apartheid è un simbolo di impegno civile cui tutti noi dobbiamo ispirarci a partire dalla lotta alla criminalità organizzata". "E la sua presenza a Castelvolturno contro la camorra è soltanto l'ultimo atto di una vita intera dedicata agli altri", conclude Di Palma. (10 novembre 2008-17:00)





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