Casertasette - CAMORRA: CHIEDONO PIZZO PER COSTRUZIONE SCUOLA, 2 ARRESTI

Hanno chiesto il pagamento di una tangente a un'impresa di Casal di Principe (Caserta) che stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione di una scuola del Nolano. Con quest'accusa sono stati arrestati dai carabinieri Raffaele Lieto, 28 anni, e Raffaele Furino, 31 anni, su richiesta del gip del Tribunale di Napoli, d'intesa con la Dda partenopea. I due, già noti alle forze dell'ordine, sono accusati, in concorso, di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e continuata ai danni dell'impresa edile che stava eseguendo i lavori di ristrutturazione presso la scuola media statale di Cimitile (Napoli). Le indagini, partite da una confidenza fatta al comandante della stazione dei carabinieri del piccolo centro, hanno consentito di accertare che, agli inizi di luglio, i due estorsori si sono presentati al titolare della ditta all'avvio dei lavori. Prima hanno chiesto all'imprenditore l'importo complessivo dell'appalto e, in un secondo tempo, dopo aver rivendicato la loro `competenza' nella zona, hanno preteso il pagamento di 2mila euro per proseguire in `tranquillità' i lavori. Al diniego della vittima, Furino e Lieto hanno iniziato a minacciarlo. I due estorsori sono ritenuti dagli inquirenti esponenti del gruppo camorristico che fa capo a Marcello Di Domenico, detto `o Marciulano', referente nel territorio nolano del clan Moccia. In particolare Lieto è considerato il referente di zona per la raccolta delle tangenti estorsive. (5 novembre 2008)