CAMORRA IN CASERMA, MARESCIALLO SCARCERATO: GIP RIFLETTE 10 ORE
Data: Venerdì, 31 ottobre @ 22:42:55 CET
Argomento: Cronaca


Nella foto, l'avvocato penalista Raffaele Gaetano Crisileo, difensore del maresciallo Bolognesi



SANTA MARIA C.V. (Caserta) - Primi segni di inattendibilità del pentito Spagnuolo: se ne è accorto il gip Stefania Amodeo del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha scarcerato - dopo 10 ore di camera di consiglio - il maresciallo dei carabinieri Alfonso Bolognesi (arrestato qualche giorno fa) ed il proprietario del Bar Tropical di Castelvolturno, Mario Brancaccio, accusati di corruzione aggravata dall’aver agevolato il clan dei Casalesi. Il gip, che aveva confermato un mese e mezzo fa l'arresto di Alfonso Cesarano (accusato della strage di Castelvolturno e scagionato poi dallo stesso pentito) si erano avvalsi della facoltà di non rispondere – davanti al gip Stefania Amodeo e ai pm antimafia Giovanni Conzo e Cesare Sirignano - Il gip di Santa Maria Capua Vetere Stefania Amodeo ha depositato la decisione sulla convalida del fermo operato dai pm della Direzione antimafia, e trasmesso gli atti al gip di Napoli competente per fatti di camorra. Il maresciallo, recluso nel carcere militare sammaritano – difeso dall’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo – ha scelto di non rispondere e lo stesso ha fatto il barista, difeso dall’avvocato Nicola Ucciero. La difesa di Bolognesi ha però prodotto un’articolata memoria difensiva dove si sostiene dell’esistenza di acredine tra il pentito e il maresciallo. Il gip - trattandosi evidentemnte anche di un appartenente alle forze dell'ordine - ha valutato per diverse ore la posizione del militare scarcerando entrambi gli indagati. L'avvocato Crisileo, a conclusione dell'estenuante giornata ha dichiarato: Sin dall'inizio di questa triste vicenda giudiziaria che ha toccato nel profondo il Maresciallo Bolognesi e che lo ha duramente provato, abbiamo avuto la netta sensazione che si trattasse di un macroscopico errore giudiziario. Così è stato; abbiamo avuto ragione e la giustizia ha trionfato. La decisione di rimettere in libertà il comandante della stazione carabinieri di Pinetamare, non convalidando il fermo della Dda di Napoli, da parte del giudice preliminare di Santa Maria Capua Vetere, la dottoressa Stefania Amodeo, parla da sola e non necessita di commento alcuno. Esprimiamo soddisfazione sia per l'uomo che per il carabiniere Alfonso Bolognesi e siamo anche sicuri che la stella a cinque punte che indossa continuerà a splendere nelle tante operazioni di polizia giudiziaria che egli ha compiuto in ben 12 anni di onorato servizio, in una zoa di frontiera qual'è il litorale domizio combattendo in prima linea contro una ferocia criminalità organizzata. (31 ottobre 2008-22.00)





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