Casertasette - DON MAZZI NEL CASERTANO: MILANO NON E' MIGLIORE DI CASAL DI PRINCIPE

CASAL DI PRINCIPE (Caserta) - "Milano non è migliore di Casal di Principe e quello che accade qui si verifica dappertutto". Don Mazzi, presidente della fondazione Exodus a Casal di Principe, terra di camorra e dei Casalesi, rivolge quasi un appello: "Dobbiamo impegnarci tutti affinché l'attenzione dell'opinione pubblica non venga catalizzata solo dai fatti negativi di Casal di Principe". Don Mazzi oggi ha preso parte alle battute finali di 'Ognuno e' il benvenutò, iniziativa che ha coinvolto, tra musica, teatro e dibattiti, in due giorni oltre 2mila studenti. Promossa dalla Provincia di Caserta e dal Comune, in collaborazione con l'Ufficio scolastico provinciale, don Mazzi si è detto commosso dell'attenzione e dell'affetto mostrato dai ragazzi. "Ora - ha affermato - vado a casa con una speranza in più e una disperazione in meno e vorrei che fosse cosé anche per tutti i cittadini di Casal di Principe". Agli studenti ha poi detto di "fare di più, perché i figli devono essere sempre migliori dei padri". Al convegno oggi hanno partecipato anche il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, con l'assessore alla Pubblica Istruzione, Nicola Ucciero, il sindaco di Casal di Principe, Cipriano Cristiano, e il questore di Caserta, Carmelo Casabona. "Sono grato - ha aggiunto don Mazzi - al presidente De Franciscis per il lavoro che fa per i giovani di questa provincia e ho notato che con loro intrattiene un rapporto davvero privilegiato". Spettacoli musicali e teatrali hanno poi chiuso la manifestazione. De Franciscis ha tracciato, infine, il bilancio della manifestazione: "Siamo riusciti a promuovere un'occasione di incontro e di confronto tra i ragazzi, raccogliendo il desiderio di riscatto della comunità casalese e casertana: qui c'é gente capace, laboriosa, onesta e abbiamo voluto darne una testimonianza". "Don Mazzi - ha concluso il presidente della Provincia - porterà via la convinzione che il patrimonio di eccellenze, le attività delle scuole, i talenti dei nostri giovani fanno della provincia di Caserta una terra migliore rispetto a come viene dipinta". (29 ottobre 2008)