CAMORRA: PROSEGUONO INDAGINI SU ATTENTATO DINAMITARDO A LUSCIANO
Data: Domenica, 19 ottobre @ 20:20:41 CEST
Argomento: Cronaca




LUSCIANO (Caserta) - Potrebbbe essere un'azione dimostrativa ordinata da Giuseppe Setola, il boss dei 'casalesi' ricercato per la strage degli immigrati a Castel Volturno una delle ipotesi degli investigatori sui colpi di mitraglietta - una ventina - sparati venerdi sera a Lusciano (Caserta) contro la saracinesca di una concessionaria della Piaggio. Le modalità dell'azione sono leggermente diverse rispetto a quelle del passato quando i clan che intendevano inviare avvertimenti ad operatori economici e commercianti scaricavano contro saracinesche e portoni decine e decine di colpi di pistole di grosso calibro e di fucili caricati a pallettoni. A Lusciano, secondo un' analisi degli investigatori, ieri sera chi aveva il compito di portare a termine l'azione dimostrativa contro le saracinesche della concessionaria - che si trova a non molta distanza dalla caserma dei carabinieri - ha sparato con una sola arma, più maneggevole, e si è "limitato" ad una sola sventagliata di mitraglietta: un'azione frettolosa per timore di essere sorpreso dalle forze dell'ordine che presidiano il territorio alla ricerca di latitanti ed affiliati. Non si esclude che la sventagliata di mitraglietta sia stata ordinata proprio da Setola, per un ulteriore messaggio a chi si ostinerebbe a non sottostare alle imposizioni del racket. (19 ottobre 2008)





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