ALIMENTARE, COLDIRETTI CASERTA: AL VIA PIANO BRUCELLOSI
Data: Giovedì, 16 ottobre @ 20:34:09 CEST
Argomento: Alimentare




CASERTA - Arriva il commissario ad acta che procederà alla vaccinazione di tutti i capi di bestiame presenti negli allevamenti. La necessità di avviare un piano di prevenzione è stata accettata dalla Regione e sollevata, dalla Coldiretti di Caserta nel corso della riunione che si è tenuta, ieri, a Napoli alla presenza della struttura per l’emergenza brucellosi, dei soggetti attuatori Ferdinando Sbizzera, docente di veterinaria all'Università di Padova, e Ersilio Orrù, colonnello dei carabinieri, del direttore dell’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno, Giuseppe Iovane e del presidente della Coldiretti, Tommaso De Simone. «E’ un importante risultato essere riusciti ad ottenere il via libera per il piano delle vaccinazioni sul bestiame - afferma De Simone - così come avevamo sempre chiesto. Una mossa a sostegno dell’eradicamento della malattia. L’incontro presso la Regione ha inoltre segnato un’accelerata per gli indennizzi e definito tempi certi per la reintroduzione del bestiame negli allevamenti, stabilendo le modalità delle attività di disinfestazione delle aziende, dopo il risanamento». Una svolta rispetto al problema brucellosi per il consigliere regionale Giuseppe Sagliocco che aggiunge: «Questi sono i risultati su cui hanno lavorato tutti i partner. La Regione deve abituarsi a non dilazionare i problemi ma a porre interventi diretti come questi. La vaccinazione dopo gli abbattimenti tranquillizza gli allevatori e si pone un passo avanti per cercare di arrivare, ma questa è la strada giusta, alla soluzione dell’emergenza. Quello che manca è un accordo forte di filiera, che dia ad esempio alla mozzarella l’etichetta di prodotto di qualità e valore di nicchia». Intanto, stamattina si è svolta, presso la prefettura, la riunione richiesta dalla Coldiretti, sulla questione delle disdette dei contratti di conferimento di latte di bufala. All’incontro con il vice prefetto vicario Francesco Provolo hanno preso parte Confagricoltura, Coldiretti ed i direttori generali delle Asl. «Abbiamo rappresentato - sottolinea Tommaso de Simone - la situazione delle disdette dei contratti di conferimento del latte di bufala da parte dei caseifici, rimarcando l’ingiustificato crollo del prezzo del latte. Inoltre, abbiamo segnalato alla prefettura i rischi di approvvigionamenti di latte di bufala di dubbia provenienza, per la produzione di mozzarella. Dopo questo quadro che è stato illustrato, la prefettura ha deciso di convocare Nas e Asl per assumere i provvedimenti del caso». (16 ottobre 2008-20:30)





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