CASERTA - Nuovo sequestro di armi in provincia di Caserta, ritenute nella disponibilità del clan dei Casalesi: durante la notte, infatti, i carabinieri di Grazzanise – reparto dipendente della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, agli ordini del capitano Carmine Rosciano - hanno arrestato con l’accusa di detenzione illegale e ricettazione di armi da fuoco e munizioni il titolare di un’azienda agricola. Si tratta di Giovanni Raimondo, fratello di un pregiudicato ritenuto contiguo al clan dei Casalesi. L’arresto è scattato dopo un’accurata perquisizione dei militari che hanno rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di armi perfettamente funzionanti.
Le armi sequestrate
L’arsenale comprende una pistola semiautomatica marca «Beretta» cal. 7,65 mod. 98 combat, matricola abrasa, contenente caricatore con nr. 6 cartucce; una pistola semiautomatica «Walther» cal. 7,65 mod. p38, priva di matricola, comprensiva di caricatore e silenziatore; una pistola semiautomatica marca «Beretta» cal. 9 mod. 92fs, matricola abrasa, contenente caricatore con 5 cartucce parabellum e un fucile marca «Beretta» cal. 16 con calciolo e canne tagliate, risultato provento di furto denunciato nel marzo 2003 in provincia di Pisa. (16 OTTOBRE 2008-09:00)