INCHIESTA SU PEDOPORNOGRAFIA ON LINE: SCATTANO PERQUISIZIONI ANCHE A CASERTA
Data: Sabato, 11 ottobre @ 14:25:49 CEST
Argomento: Cronaca




CASERTA - La polizia postale di Catania ha indagato 28 italiani ritenuti responsabili di divulgazione on-line di video di pornografia minorile. Sono in corso in queste ore numerose perquisizioni, in varie cittą d'Italia. L'indagine ha riguardato il contrasto della diffusione di video pedo-pornografici su Internet tramite programmi di file sharing o peer-to-peer. Gli indagati diffondevano sul web video di pornografia infantile, utilizzando software di file sharing tra cui il noto E-mule. Le indagini, compiute dalla polizia postale di Catania, hanno puntato soprattutto trovare i filmati pedo-pornografici scambiati e si sono svolte con il coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia On-line di Roma. Le venti province italiane interessate dalle indagini sono state: Catania, Reggio Calabria, Napoli, Caserta, Roma, Latina, Taranto, Bologna, Ancona, Torino, Cuneo, Firenze, Lucca, La Spezia, Padova, Pisa, Milano, Bergamo, Mantova e Pordenone. Alcune connessioni ad internet per lo scambio dei file pedo-pornografici sono avvenute da uffici pubblici. Numeroso il materiale informatico, i supporti (Dvd, cd) e le videocassette sequestrati durante le perquisizioni. (11 ottobre 2008-14:20)





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