SANTA MARIA C.V. (CASERTA), RINALDI: CITTA' ALLA DERIVA, BARATRO A DUE PASSI
Data: Lunedì, 06 ottobre @ 18:58:35 CEST
Argomento: Enti e Comuni




SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - (Comunicato di Giuseppe Rinaldi, Consigliere Comunale) - Sulla stampa locale in data odierna è apparso un articolo all'interno del quale vi era una dichiarazione del Sindaco, Dott. Giancarlo Giudicianni, secondo la quale ero stato allontanato dalla maggioranza. Sul punto ritengo opportuno precisare, anche per quanto concerne la questione relativa al bilancio di previsione 2008, quanto segue: “preliminarmente è inesatto ciò che afferma il Sindaco in merito a presunte riunioni o preconsigli, essendo vero invece che l'unica riunione sul punto si è tenuta due giorni prima del Consiglio Comunale e nella stessa l'assessore competente, per soli cinque minuti, così come ha fatto nel corso del Civico Consesso, ha illustrato un argomento di particolare rilevanza come il bilancio di previsioni, fornendo le stesse insufficienti e pretestuose argomentazioni che ha poi portato in Consiglio (soprattutto sui debiti fuori bilancio e le sentenze che hanno visto soccombente il Comune). Però, quella che mi preme evidenziare, è la circostanza che in un delicato momento della vita amministrativa anche per i noti fatti di cronaca, il Sindaco, come gli struzzi, preferisce insabbiare la testa e non prendere posizione, chiedendo, però, il mio allontanamento che, nei fatti è già avvenuto da circa un anno, cioè da quando su determinati argomenti sono stato costretto a prendere una posizione ben precisa, in quanto l'azione amministrativa del Sindaco è andata nella direzione opposta al programma elettorale, in perfetta continuità con l'operato della precedente amministrazione e contraria all'interesse di S. Maria Capua Vetere. Basta citare quanto si è verificato in materia di urbanistica, la nota vicenda del SIAD sulla quale è caduto un muro di silenzio, la sostituzione, appunto, di parte della maggioranza con i Consiglieri Comunali dello SDI, eletti all'opposizione. Brevemente è opportuno ricordare, dopo aver revocato gli assessori Maglione e Valletta, il Sindaco sui suddetti argomenti revocava le deleghe all'assessore Schettino che altro non voleva fare se non uniformare il SIAD alle vere esigenze di S. Maria Capua Vetere e dare una svolta sull'urbanistica mettendo in campo un PUC che tenesse in considerazione le reali necessità della Città e conforme a quanto dichiarato in campagna elettorale. Della sbandierata discontinuità, poi, neanche a parlarne, anzi in perfetta continuità con la precedente gestione amministrativa il Sindaco ha assegnato la delega all'urbanistica ad un assessore indicato dallo SDI per portare avanti vecchi programmi e progetti e, sempre continuando nella scellerata azione amministrativa, ha costretto alle dimissioni l'assessore Di Muro (chi non si ricorda quando con un colpo di mano, di sabato mattina, gli revocava la delega per poi riassegnarla subito dopo e ci si viene da chiedere: perche?) ed il Consigliere Gaetano Rauso a passare tra i banchi dell'opposizione. Quindi è stato necessario dare un segnale forte all'Amministrazione ed evidenziare la presa di distanza nei confronti di persone che o non si accorgono di ciò che accade intorno a loro o, quantomeno, preferiscono far finta di niente e, in virtù delle scelte politiche fatte intendono portare nel baratro S. Maria C.V. grazie al loro immobilismo ed alla loro mancanza di coraggio nel prendere decisioni politiche forti e necessarie in questo momento in cui l'Amministrazione dovrebbe dare e far veicolare segnali importanti all'esterno nella direzione della discontinuità e della trasparenza amministrativa. Invece si preferisce, a mezzo della stampa, forse per mera vigliaccheria, intimidire, con inviti ad uscire dalla maggioranza, chi, come me, si pone in posizione critica e chiede solo il rispetto della Città di S. Maria C.V. e degli impegni con essa e per essa assunti, oltre a far emergere sempre la verità (parola sconosciuta al Sindaco). Infine, nel premettere che nessuno, neppure il Sindaco (per sua sfortuna), può prendere decisioni sulla mi collocazione, sono ben felice che lo stesso Sindaco ha fatto emergere la mia lontananza e la mia presa di distanza da Lui e dal suo operato amministrativo ed allo stesso Sindaco mi preme rivolgere un caloroso e sentito invito: fai un vero ed unico atto di amore per S. Maria Capua Vetere che ha creduto in Te e, grazie anche alle persone che hai allontanato perchè non funzionali agli obbiettivi politici che invano tenti di raggiungere, Ti ha premiato con circa diecimila voti; rassegna le dimissioni, così come ha fatto chi ti ha preceduto ed evita alla nostra Città ogni altra, eventuale ma non improbabile, umiliazione. (6 ottobre 2008)





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