CASERTA: 900 UOMINI SU LITORALE, DA OGGI IL POSTO PIU' SICURO D'ITALIA
Data: Sabato, 04 ottobre @ 16:54:08 CEST
Argomento: Cronaca


Il posto piu sicuro della provincia di Caserta - E forse d'Italia - da oggi, è il litorale domizio e la zona confinante tra le province di Caserta e Napoli con l'agro avrsano. Presidiano 400 tra poliziotti, carabinieri e gdf oltre a 500 militari dell'esercito...La gente per bene vorrebbe questo tutto l'anno



E' iniziata nel Casertano l'operazione di controllo con check point da parte dei parà della Folgore inviati in Campania dal governo a supporto delle forze dell'ordine per contrastare i clan della camorra. I militari sono dispiegati con posti di blocco sia a Castel Volturno, luogo della strage del 18 settembre scorso nella quale sono stati uccisi sei immigrati, sia nei territori dell'agro aversano, compreso il comune di Casal di Principe. Questa mattina i militari hanno ricevuto la visita del generale Castellano, comandante della brigata paracadutisti.

Effetto sorpresa con posti di blocco Gli uomini dell'Esercito stanno effettuando, insieme con polizia e carabinieri, una serie di posti di blocco lungo la statale Domiziana. Decine di militari, muniti di giacche da combattimento e armati, stanno controllando numerose autovetture. I posti di blocco, secondo le disposizioni impartite, non sono fissi, ma variano ogni mezz'ora, cioé si spostano da una località all'altra per giocare sull'effetto sorpresa. Positiva, al momento, la reazione da parte dei residenti. Per ogni turno sono una quindicina le pattuglie dei soldati della "Folgore" impegnati nei controlli lungo la statale domiziana e nei comuni dell'agro aversano. I militari inviati dal governo nel casertano hanno in media un'anzianità di servizio di dieci anni. Quindi si tratta di uomini in servizio permanente effettivo in forza al 186mo reggimento di stanza a Siena e che hanno compiuto già diverse operazioni fuori area. I mezzi impegnati sono dei "VM" per il trasporto della truppa e dei "Defender". I soldati hanno in dotazione oltre ad una pistola anche un'arma lunga

Tra parà anche 10 donne tra cui una tenente

Tra i cinquecento soldati della "Folgore" che sono impegnati da oggi per i controlli del territorio nel Casertano ci sono anche 11 donne. Si tratta di 10 soldati ed un'ufficiale impegnata con il compito di comandante di plotone. L'unica ufficiale donna, che ha seguito i corsi regolari dell'Accademia militare di Modena, ha il grado di tenente.

Cittadini per bene vogliono militari tutto l'anno E' positiva la reazione degli abitanti di Castel Volturno alla presenza dei militari che da oggi stanno eseguendo posti di blocco insieme agli uomini dei polizia e carabinieri. "Qui i militari non dovrebbero stare solo tre mesi - dice un geometra di Baia Verde - ma dieci anni. La gente perbene non ha nulla da temere". Ma c'é anche chi pur giudicando positivamente la presenza dei soldati ritiene che occorrerebbero maggiori sforzi investigativi per stanare i latitanti del clan dei casalesi: "I camorristi cercheranno di evitare i posti di blocco. Speriamo che oltre alle multe in più per gli automobilisti distratti si possa davvero colpire i malavitosi".

Controlli anche a Casal di Principe I controlli delle pattuglie dell'esercito sono scattati all'alba di oggi anche a Casal di Principe (Caserta). I militari della Folgore stanno presidiando alcune strade di accesso nella cittadina in Terra di lavoro. Diversi i veicoli sottoposti a controllo. Le pattuglie saranno operative anche nel pomeriggio e, così come accaduto lungo la Domiziana, i posti di blocco istituiti sono mobili.

Nessun paragone con l'estero Stiamo qui per controllare il territorio insieme alle altre forze dell'ordine. Non si può fare alcun paragone con altre esperienze operative condotte all'estero". Lo ha detto il colonnello Aldo Zizzo, comandante del 186mo reggimento paracadutisti della Folgore da oggi impegnati nei controlli del territorio della provincia di Caserta. I militari del 186/o reggimento Folgore, di stanza a Siena, sono stati impegnati in passato sia nell'operazione "Vespri Siciliani" che, nel 2006, per i controlli in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino oltre ad alcune missioni oltre confine. "In questo territorio dobbiamo contribuire a costruire una diga - ha proseguito il colonnello Zizzo - una diga tra i delinquenti e le persone oneste che sono la stragrande maggioranza". Tra i 500 parà impegnati nel Casertano numerosi sono quelli provenienti dalle regioni meridionali.

Per sindaco Castelvolturno non si tratta solo di problemi di Polizia "L'Esercito a Castel Volturno è accolto con estrema soddisfazione perché testimonia una risposta concreta da parte dello Stato. Ma quelli di Castel Volturno non sono solo problemi di polizia". Il sindaco della cittadina, Francesco Nuzzo, non ha dubbi. "Le tensioni sono latenti. Qui c'é gente che denuncia gravi disagi sociali e reclama interventi che noi Comune non possiamo soddisfare perché la competenza è di altre istituzioni", aggiunge il sindaco che racconta della difficile giornata vissuta ieri a Palazzo Comunale. "Sono dapprima venute le ragazze madri, poi gli addetti alla raccolta dei rifiuti", dice ancora il sindaco che parla di aggressioni verbali nei confronti di un consigliere che "in queste vicende non c'entra nulla". Nuzzo non esclude di convocare nei prossimi giorni una conferenza stampa per denunciare le gravi tensioni che si stanno registrando nel comune della fascia costiera del Casertano: "Ho la sensazione che questa area sia diventata una vera e propria polveriera di emergenze sociali che può scoppiare da un momento all'altro". (4 ottobre 2008-16:55)





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