ECONOMIA, CASERTA: MARCEGAGLIA A CONVEGNO DEGLI INDUSTRIALI. I TEMI AFFRONTATI
Data: Giovedì, 25 settembre @ 20:28:39 CEST
Argomento: Economia




"Auspico che lo stesso atteggiamento avuto con Alitalia, la Cgil lo tenga anche sul nostro tavolo sulla riforma del modello contrattuale". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, commentando a margine del convegno organizzato da Confindustria Caserta sulle imprese familiari, la firma del sindacato di Guglielmo Epifani per il piano di rilancio di Alitalia. Sindacati e Confindustria stanno portando avanti la trattativa per il rinnovo degli accordi del '93 e, dopo un incontro a livello di vertice ieri, il negoziato prosegue oggi su tavoli tecnici.

L'invio dell'esercito e la presenza massiccia delle forze dell'ordine in Campania è "un dato positivo" a cui si deve ora aggiungere la ribellione della società civile. Lo ha sottolineato il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, ricordando che domani sarà insieme ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, a Caserta per mandare un forte messaggio a favore della legalità. "Abbiamo da sempre chiesto una maggior presenza dello Stato e delle forze dell'ordine. Questo è avvenuto ed è un dato positivo - ha detto - si tratta però di una condizione necessaria ma non sufficiente. E' importante anche che la società civile dia una risposta, si faccia forza e sia in grado di ribellarsi alla cappa". Domani il presidente degli industriali, insieme a Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, manderanno quindi "un messaggio forte: dobbiamo avere il coraggio di ribellarci - ha insistito - non è facile, ma è una condizione fondamentale per lo sviluppo del Mezzogiorno". Su questo le parti sociali "sono compatte, anche se - ha proseguito - su altri temi litighiamo. Vogliamo essere una voce unica". Marcegaglia ha quindi auspicato che le forze dell'ordine non rimangano pochi mesi: "Devono rimanere a lungo" ha concluso.

Dopo il sì al piano messo in piedi da Cai per il salvataggio di Alitalia, la Cgil sblocchi ora anche il tavolo dei contratti. E' l'invito rivolto dal presidente dei Confindustria, Emma Marcegaglia, al sindacato di Guglielmo Epifani, protagonista della febbrile giornata della compagnia di bandiera. Soddisfatta per la firma della Cgil, Marcegaglia, che della cordata di Colaninno fa parte con un investimento da lei definito simbolico, si è augurata che la confederazione possa mostrare lo stesso atteggiamento anche sul tavolo su cui Confindustria è impegnata direttamente. L'incontro di ieri tra i segretari di Cgil, Cisl e Uil e Confindustria si è risolto con un nulla di fatto, con la Cgil che continua a criticare punto su punto il documento di riforma proposto dagli imprenditori. "Auspico che lo stesso atteggiamento avuto con Alitalia la Cgil lo tenga anche sul nostro tavolo sulla riforma del modello contrattuale", ha sottolineato Marcegaglia. La trattativa, ha riconosciuto, è "difficile e molto complessa. Spesso facciamo fatica a capirci ma - ha aggiunto - spero prevalga il buon senso". Per l'Italia è infatti urgente tornare in carreggiata, spingendo la produttività. Le parti sociali dovranno quindi raggiungere al più presto l'obiettivo della riforma così come il Governo, secondo il leader di Confindustria, dovrà ripensare la politica fiscale e per le infrastrutture. "La finanziaria contiene un taglio significativo agli stanziamenti ad Anas e Ferrovie e questo non va bene", ha detto Marcegaglia che ha invitato l'esecutivo ad un ripensamento anche in tema fiscale perché "non si può lasciare la pressione fiscale sui massimi come in questo momento". In un momento di contrazione economica con tasse ed aliquote così alte "é difficile che possano ripartire consumi ed investimenti" ha insistito il presidente degli imprenditori che ha lanciato un appello anche al mondo bancario affinché non faccia mancare il credito al sistema industriale e in particolare alle piccole e medie imprese. "In Italia non c'é un credit crunch ma dalle simulazioni si evince che le banche cominciano a ridurre la volontà di supportare le imprese nei loro investimenti. Questo potrebbe essere un errore. Per questo - ha annunciato - abbiamo deciso di convocare un tavolo tra noi e le banche il 17 ottobre per discutere dello scenario incerto che si prospetta e per capire cosa fare per continuare a sostenere il sistema imprenditoriale".

Un progetto "Sud-Nord" per unificare il Paese e lavorare in comune. Lo ha annunciato il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia oggi a Caserta per partecipare ad un convegno della Confindustria locale sull'evoluzione delle imprese a conduzione familiare. Nel momento difficile in cui versa l'economia italiana le imprese stanno facendo uno sforzo "per lavorare su loro stesse" puntando su ricerca, innovazione e internazionalizzazione. In questo senso si inserisce il progetto Sud-Nord capitanato dal vicepresidente di Confindustria Cristiana Coppola e Diana Bracco, ha spiegato Marcegaglia. L'obiettivo è lavorare su progetti comuni di imprese del nord e del sud Italia in settori che vanno dalle nanotecnologie al tessile, al turismo fino all'aerospazio. (25 settembre 2008)





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