Casertasette - CASERTA, PREMIO EREMO: SINDACO PETTERUTI LO CONSEGNA A PIETRO CONDORELLI

CASERTA – E' stato il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti a consegnare il premio Eremo come miglior artista casertano del 2008 al chitarrista casertano Pietro Condorelli. Petteruti si è unito idealmente a don Valentino Picazio, Luigi Ferraiuolo e tutti i volontari dell'Eremo presenti sabato sera sul palcoscenico dell'antico romitorio medievale per suggellare la consuetudine di premiare un artista casertano che ha saputo imporsi fuori dai "confini delle mura civiche e soprattutto oltre i confini della Campania e del Sud nonostante le tante difficoltà che ci sono spesso nella nostra terra. Il nostro obiettivo è dare esempi di chi ce l'ha fatta ad affermarsi nel suo settore artistico, perché tutti sappiano che è possibile far crescere e migliorare la nostra terra". Il premio Eremo consisteva – offerto dalla Galleria Studio Legale di Roma e Caserta, che è il partner che supporta ArtEremo – in una gouache su carta colorata incorniciata di Alika Cooper, giovanissima artista di Guam, negli Usa (Alika è del 1979, ha dunque 29 anni), considerata dalla critica una delle più promettenti artiste statunitensi attive e recensita in Italia dalle maggiori riviste di arte e anche dalla sezione arte de Il Sole 24 Ore. Convinta la partecipazione del sindaco Petteruti: "All'Eremo bisogna sempre andare. E' un luogo cresciuto man mano durante gli anni, dove s'incontra lo spirito di chi ama la nostra terra. Una terra che ha tanti artisti che stanno crescendo e man mano s'impongono anche attraverso il lavoro dei volontari che portano avanti questa stupenda iniziativa. L'arte di Pietro Condorelli, il jazz, che lui interpreta con la sua chitarra, non è facile e questa è la dimostrazione ulteriore della sua bravura". Commosso il saluto e il ringraziamento di Condorelli, che ha sottolineato come la sua passione per la musica sia nata a Caserta e non altrove. "Se fossi cresciuto a Milano – ha spiegato - forse sarei diventato ingegnere. Credo di essere diventato musicista perché vivevo a Caserta. Credo che non conti il luogo dove si nasce, ma ciò che si ama e l'impegno, la costanza e lo studio impiegati. Sono grato all'Eremo, perché questo è il primo e per adesso unico riconoscimento ufficiale che ho avuto dalla mia terra". Prima dello spettacolo c'è stata la possibilità di visitare l'Eremo guidati dalla dottoressa Giovanna Giaquinto e la presentazione della III edizione di ScrivEremo e dell'antologia "Viva Salgari", con i migliori racconti della prima edizione e la mostra "Sulla via di Damasco". Condorelli durante il suo stupendo assolo è stato accompagnato dal batterista Gaetano Fasano e dal contrabassista Corrado Cirillo. "Chi ha paura muore ogni giorno" è stata ideata da don Valentino Picazio e da Luigi Ferraiuolo. L'organizzazione è affidata a Donatella Cagnazzo, gli allestimenti e le luci alle ditte Nasta e Giaquinto. L'accoglienza agli ospiti è a cura dell'hotel Crowne Plaza di Caserta, mentre il supporto per ArtEremo è della Galleria Studio Legale di Roma e Caserta . Il supporto locale è dei volontari dell'Eremo e dell'associazione Homo Viator con il contributo della Pro Loco Caserta Antica. L'intera rassegna - che gode del patrocinio di Comune, Provincia ed Ept di Caserta - è frutto, come sempre, del lavoro volontario e gratuito dei promotori ed è aperta a tutti. Pietro Condorelli bio Nato a Milano il 4 gennaio 1962 ma solo per caso, è di origini casertane. Dopo aver ottenuto il diploma in chitarra classica e una laurea al DAMS dal 1980 svolge attività concertistica e professionale sia in Italia che all'estero. Ha collaborato con importanti esponenti del jazz internazionale come Lee Konitz, Paolo Fresu, Franco Cerri, Giulio Capiozzo, Gary Bartz, George Cables, Jimmy Wood, Fabrizio Bosso, Charles Tolliver, Bob Mover,Maria Pia De Vito, segnalandosi come uno dei migliori chitarristi jazz italiani. Nel 1997 ha vinto il referendum della critica "Top jazz" (Musica Jazz) come miglior nuovo talento. Oltre alla carriera musicale ha al suo attivo un intensa attività didattica. Ha svolto attività di interprete e coadiuvatore ai seminari di Mike Stern, Mick Goodrik, Jim Hall. Tra gli album pubblicati, da ricordare Guitar Style Journey (1996), On my browser (1998), Quasimodo (2000). (14 settembre 2008)