VACANZE ROVINATE /3: UN VADEMECUM GIURIDICO A TUTELA DEI TURISTI
Data: Giovedì, 21 agosto @ 10:07:10 CEST
Argomento: Turismo




ROMA - Le vacanze di Ferragosto sono appena iniziate ma i riflessi dei problemi e dei disservizi dei quali sono stati vittime coloro che hanno trascorso il periodo di ferie a luglio, si fanno già sentire. Insufficienza di voli o crisi delle compagnie aeree, overbooking, perdita di bagagli, partenze rimandate, messaggi pubblicitari ingannevoli, strutture non climatizzate, voli annullati, intossicazioni alimentari, rumorosità e tanto altro sono stati gli incubi di molti turisti campani in Italia e all’estero. Risultato: vacanze rovinate. I casi più eclatanti, finiti in un’aula di giustizia - e che possono anche presi come esempio a tutela di chi vuole avviare un’azione legale – sono stati raccolti in una sorta di vademecum giuridico curato dal prof. Ciro Centore, casertano, avvocato amministrativista: «Le vacanze rovinate» (sottotilo: fregature e diritti del turista), il titolo dell’opera pubblicata per la serie giuridica dello studio Centore (hanno collaborato gli avvocati Daniela e Irene Pappalelpore) che mette a disposizione anche una mail e un numero di telefono per gli aggiornamenti delle prossime edizioni del testo (avvcirocentore@libero.it – 348.5109491). Nelle circa 180 pagine del volume edito dalla Bcsmedia di Roma, i curatori dell’opera i casi più disparati che hanno costretto vacanzieri e turisti (risarciti successivamente o in parte) a ricorrere alle azioni legali: dalla luna di miele «saltata» per smarrimento di bagagli all’auto presa a noleggio guasta; dalla pista da sci non a norma, alle inadempienze di una società di trasporto con traghetti; dalla spiaggia non praticabile al cosiddetto «overbookinh», ovvero i voli già pieni nonostante la prenotazione; dalle navigate sui fiumi egiziani con levatacce notturne e da stress, ai viaggi in offerta con…trucchetto. «Per non subire oltre al danno la beffa di aver profumatamente pagato i servizi non forniti o malamente eseguiti – spiega il professore Centore - la legge prevede la possibilità di chiedere ai responsabili dei disguidi il risarcimento del danno che può essere economico e morale determinato dal disagio o stress sopportato dal turista a causa dell'inesatta esecuzione della prestazione promessa, essendo stato leso irrimediabilmente o compromesso il suo interesse al pieno godimento di un periodo di vacanza, organizzato come occasione di svago o riposo, conforme alle sue aspettative». (21 agosto 2008-10:00)





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