RIFIUTI, COMMISSARIO STRAORDINARIO: PER ROMANO BASSOLINO E' "SCADUTO"
Data: Venerdì, 20 febbraio @ 22:42:25 CET
Argomento: Ambiente




La nomina di un Commissario Straordinario di Governo per l’Emergenza Rifiuti era finalizzata all’approvazione del piano regionale per lo smaltimento e, comunque, prevedeva una scadenza perentoria nel 1996. Contrariamente ancora oggi siamo in presenza della gestione commissariale che negli anni ha di fatto esautorato tutte le Istituzioni Locali, sia nella programmazione che nella gestione del comparto, configurandosi come una vera e propria Istituzione aggiuntiva non più finalizzata all’emergenza ma con carattere duraturo e permanente. E' quanto sostiene il consigliere regionale Paolo Romano, (Fi), che aggiunge: «I risultati tutt’altro che soddisfacenti ottenuti dalla gestione commissariale impongono un rapido ritorno alla gestione ordinaria nella consapevolezza che solo le Istituzioni Locali possano adattare un piano alle reali esigenze e peculiarità dei territori interessati. La necessità di avere una gestione di scala ed una visione territoriale adeguata suggerisce di individuare nelle Province i soggetti istituzionalmente competenti per la gestione dei programmi di smaltimento dei rifiuti, affidando ad un loro raccordo permanente la necessaria visione regionale della gestione del comparto». Con la Legge proposta, dunque, l’On. Paolo Romano intende identificare nelle Province i soggetti istituzionali competenti e contemporaneamente testimoniare la decisione e la volontà della Regione Campania di porre fine alla gestione straordinaria decidendo, quindi, il ritorno ad una gestione ordinaria. «La Regione Campania concorderà con il Governo Nazionale i percorsi di rientro dalla gestione commissariale. In attuazione di detto incarico deve redigere un piano di interventi di emergenza e deve curarne l’attuazione per assicurare la corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti solido-urbani ed assimilabili, speciali, tossico-nocivi e per far fronte al relativo stato di emergenza nella Regione. Ovviamente gli oneri derivanti dall’attuazione degli interventi di emergenza sono, per quanto di competenza, a carico degli enti interessati». La proposta di Legge, recante «Norme e procedure per lo smaltimento dei Rifiuti in Campania», è composta da sette articoli «volti non solo al superamento della Legge Regionale n° 10 del 10/02/1993 ma anche al superamento della gestione commissariale fatto di commissari, sub commissari, sub dei sub commissari che cagiona sperpero di danaro pubblico e dunque un ingente aggravio erariale. L’articolo 4, del resto, istituisce la consulta regionale permanente dei Presidenti delle Province campane e dei rappresentanti delle Prefetture, al fine di armonizzare ed ottimizzare gli interventi nel settore in tutto il territorio regionale. Ogni Provincia provvederà ad inserire nei propri bilanci le relative entrate derivanti dall’attività del settore nonché gli eventuali trasferimenti statali, regionali e le conseguenti previsioni di spesa».





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