FANCY FOOD U.S.A.: RAPPRESENTANZA CAMERA COMMERCIO CASERTA
Data: Domenica, 29 giugno @ 09:38:50 CEST
Argomento: Cronaca




CASERTA - L'impegno del Governo italiano per la promozione del Made in Italy e per la lotta alla contraffazione dei prodotti italiani è una priorità, nel "segno della continuità" rispetto al passato. E' quanto ha sottolineato il sottosegretario allo Sviluppo Economico Adolfo Urso, a New York in occasione dell'International Summer Fancy Food & Confectionary Show, fiera del settore alimentare negli Stati Uniti. "Il caro-euro ha iniziato a penalizzare nei primi cinque mesi dell'anno le nostre esportazioni verso gli Stati Uniti (calate dell'1,4%), per questo abbiamo predisposto un piano di promozione straordinaria del valore di 10 milioni di euro. Il piano deve servire a promuovere il Made in Italy nei suoi settori di eccellenza, agroalimentare, arredamento, abbigliamento-moda e automazione", ha detto Urso. I fondi si andrebbero ad aggiungere a quelli già previsti, per un totale di 20 milioni di euro, 5 dei quali andranno al settore agroalimentare. Il piano straordinario sarà messo in atto nella seconda metà del 2008 e nella prima parte del 2009 tramite eventi di promozione e marketing in tutti i settori di punta del Made in Italy. "Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco per i prodotti italiani, con una quota del 6,8 per cento", ha aggiunto il sottosegretario. Nel 2008 le importazioni negli Stati Uniti dall'Italia si sono attestate, tra gennaio e aprile, a oltre 12 milioni di dollari, in particolare nei settori della meccanica (21,3%), della moda (16,1%) e dei prodotti petrolchimici (13,9%). Una prima iniziativa nell'ambito del piano straordinario è proprio la partecipazione al Fancy Food, al quale da domani all'1 luglio, parteciperanno oltre 2.500 aziende del settore agroalimentare. L'Italia sarà rappresentata da cinque regioni (Calabria, Piemonte, Sardegna, Lombardia e Toscana), Cinque Camere di Commercio (Caserta, Verona, Roma, Vicenza e Viterbo) e 260 aziende, tra cui De Cecco, Del Verde, Ferrarelle, Auricchio, Parmacotto, Rigoni di Asiago, Bauli e Urbani Tartufi. Come ha sottolineato ancora Urso, l'idea non è solo promuovere il Made in Italy ma anche tutelare i prodotti italiani dalla contraffazione, contro la quale "in Italia vigono leggi più severe che altrove, in questo siamo più avanti rispetto ad altri Paesi, compresi gli Stati Uniti". Proprio a New York "sarà istituito un desk anticontraffazione per evitare la diffusione di prodotti che imitano quelli italiani e che costano al nostro Paese circa 50 miliardi di euro", ha spiegato Urso, sottolineando che "l'Italia è la principale vittima di contraffazioni, anche la stampa dovrebbe contribuire a denunciarle".





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