INCHIESTA G.D.F. NOVA: ARRESTI PER MASSIMO ALOIS E DELLA GATTA
Data: Venerdì, 20 giugno @ 13:37:16 CEST
Argomento: Cronaca




CASERTA - Massimo Alois, i consulenti napoletani Irace e Pennino e Massimo Della Gatta sono fra i quattro destinatari delle ordianze cautelari (una in fase di esecuzione) domiciliari scattate nell'ambito dell'inchiesta Nova della Guardia di Finanza. Un altro serico, Andrea Sabelli, insieme ad altre sette persone, è destinatario di un obbligo di dimora fuori della provincia di Caserta. Indagato anche un commercialista di Sondrio. L'inchiesta è del pm Maurizio Giordano mentre il gip è Stefania Amodeo. (20 giugno 2008-13:30) - segue -

Oggi è stata data esecuzione ad alcune misure cautelari restrittive della libertà personale disposte, su conforme richiesta di quest'Ufficio, dal G.LP. presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere nell'ambito di un procedimento penale avente ad oggetto plurimi fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale commessi da amministratori e sindaci di una nota società a responsabilità limitata -la Nova s.r.l. -dedita alla fabbricazione e distribuzione di materiale serico, dichiarata fallita dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere, su ricorso di questo Ufficio. Le indagini sono state condotte, sotto la direzione di questa Procura, dalla Sezione di p.g. -Aliquota G.d.F. -e dal Nucleo di P.T. di Caserta. I fatti di bancarotta sono consistiti, essenzialmente, nella vendita, prima del fallimento e durante lo stato di decozione della società, ad un prezzo di molto inferiore al valore di mercato, di du~ storici edifici del gruppo Alois (siti in Briano ed in Sala) in favore di una nota società di costruzioni locale, allo scopo di consentire a tale impresa la realizzazione di un grosso insediamento residenziale nella zona di San Leucio di Caserta. I• La differenza fra il prezzo dell'immobile alienato ed il valore effettivo dello stesso è stata stimata in almeno tre milioni di euro che, di riflesso, costituisce una parte del pregiudizio patrimoniale subito dai creditori del fallimento. E' stata altresì accertata la distrazione di impianti industriali dalla società fallita in favore di altra società, appositamente costituita dagli stessi amministratori di Nova srl, mediante il trasporto e la installazione senza corrispettivo presso la sede della società neo costituita (la CTM s.r.l.) di gran parte delle attrezzature necessarie alla produzione serica di Nova srl. Sono stati, inoltre, accertati gravi atti di bancarotta preferenziale commessi dagli amministratori di Nova srl in accordo con l'amministratore di altro setificio locale, nonché con Tecnotex srl, con cui l'amministratore della Nova srl aveva stipulato alcuni accordi transattivi, riducendo notevolmente le attività della società e facendola rapidamente avviare alla decozione, sfociata nella dichiarazione di fallimento. L'intera operazione è stata ammantata di regolarità formale mediante una sottile strategiap





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