AMBIENTE /2, CASERTA: RIUSCIRA' DE FRANCISCIS A SCEGLIERE SITO ALTERNATIVO?
Data: Mercoledì, 28 maggio @ 18:16:38 CEST
Argomento: Ambiente




CASERTA (DI Giovanna Maietta Comitato Emergenza Rifiuti) - E ora secondo i venerabili onorevoli del centro – destra casertano il Presidente deciderà? De Franciscis che ha regalato la città di Caserta a Bertolaso, dovrà scegliere con i sindaci dei comuni della provincia il sito alternativo alla cava Mastroianni. La cava che doveva essere l’ampliamento siglato nel protocollo d’intesa dal trio Petteruti, De Franciscis e Bertolaso. La stessa cava che risulta nel progetto preliminare al posto di Lo Uttaro. Una cava che secondo il progetto preliminare della precedente discarica è già stata interessata dalla rimozione di alberi e vegetazione, un intervento virtuale ma che è costato 75.000 euro. E ora ci vogliono far credere che i tavoli di trattativa degli onorevoli politici sottomessi al governo centrale ci salveranno. Per l’ennesima volta la politica ha fallito in questo annoso e gravissimo problema dell’enfatizzata emergenza rifiuti, la cui soluzione è molto più semplice di quel che vogliono far apparire se si agisse nel vero interesse della gente, investendo tutte quelle competenze e professionalità di cui e ricca e fiera la nostra regione. E invece no, ci voleva il Bertolaso, massimo esperto di monnezza visto i precedenti. E visto che Bertolaso ha il merito di aver aperto la illegale discarica di Lo Uttaro a Caserta sotto il governo Prodi, il cavaliere lo premia nominandolo sottosegretario di stato. Un ritorno in pompa magna e con una gran voglia di rivalsa, ma con un asso nella manica, il decreto sui rifiuti che sana lo Uttaro, legalizzando lo sversamento di fanghi,ceneri pesanti, idrocarburi totali e scarti industriali nelle discariche allestite su terreni permeabili e a pochi metri dalla falda. Un accordo bipartisan quello sui rifiuti nella cui disastrosa gestione non vi è colore politico ma solo il colore della morte, la morte di una regione sacrificata agli industriali del Nord, ai poteri forti e agli appalti. Si pensi ai quattro termovalorizzatori che questo grande cavaliere Berlusconi vorrebbe realizzare nella nostra regione. A cosa servono? Cosa ci bruceranno? Con una differenziata a monte sarebbe bastato il mega inceneritore di Acerra il più grande d’Europa. Ed ora qualche onorevole chiede tavoli per rivedere i siti? Il solito scaricabarile. Ma siamo seri quel decreto è incostituzionale e Bertolaso non è credibile. Lo stato maggiore di Berlusoni-Bertolaso ha già fallito e i proclami che erigono a legge un pezzo di carta che offende la Democrazia il Popolo, la Costituzione, la Magistratura e il vero Stato e un flatus nell’universo. (28 maggio 2008-18:15)





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