Castelvolturno (Caserta) - Il titolare di un bar-ricevitoria del lotto di Castelvolturno, comune del litorale casertano, ha ucciso a colpi di pistola uno dei tre malviventi che avevano cercato di introdursi nel locale per rubare. La vittima e' un pregiudicato di 44 anni, Francesco Gagliardi di San Giorgio a Cremano (Napoli). Secondo una prima ricostruzione dell'episodio da parte della Polizia, il commerciante, che abita in un appartamento in testa all'esercizio commerciale, svegliato da rumori sospetti e' sceso in strada armato di una pistola di grosso calibro, e dopo aver notato la saracinesca del bar aperta avrebbe sparato alcuni colpi a scopo intimidatorio. Uno dei proiettili, pero', ha raggiunto Gagliardi al torace. Il pregiudicato ha tentato la fuga, ma si e' accasciato al suolo dopo una trentina di metri. I complici sono riusciti a fuggire.
(13 maggio 2008-09:55)
Ricevitoria bar già nel mirino di rapinatori
Solo un mese e mezzo fa era stato
vittima di un altro furto G.A., il titolare del bar-ristorante
di Castelvolturno che la scorsa notte ha sparato contro tre
malviventi introdottisi nel suo locale, uccidendone uno.
Nella precedente occasione uno o più ladri, rimasti
sconosciuti, riuscirono a penetrare nel locale impossessandosi
di merce varia per un valore di oltre 3mila euro.
L’ucciso, Francesco Gagliardi, 43 anni, di San Giorgio a
Cremano (Napoli), era sposato e non aveva figli. Aveva
precedenti per reati contro il patrimonio e negli ultimi tempi -
secondo quanto accertato dal dirigente del commissariato di
Castelvolturno, vice questore Gigi Del Gaudio - spesso non
rincasava. Per questo erano diventati tesi i suoi rapporti con
la moglie ed altri familiari.
Eccesso di legittima difesa
Il commerciante,
sempre secondo le sue dichiarazioni, avrebbe sparato un primo
colpo di pistola a scopo intimidatorio, costringendo due dei tre
ladri a fuggire. Invece Gagliardi - che è stato trovato in
possesso di due coltelli di genere proibito - non ha seguito i
suoi complici: M.A. avrebbe quindi sparato altri due colpi
mirando alle gambe. Uno dei proiettili ha raggiunto il
pregiudicato ad un piede, l’altro però lo ha colpito alla zona
toracica. Gagliardi è fuggito ma ha percorso soltanto una
trentina di metri prima di accasciarsi sul selciato. È morto
tra le braccia di un poliziotto del commissariato di
Castelvolturno, giunto sul posto su segnalazione dello stesso
commerciante.