Casertasette - CASO MONDRAGONE, VENTRE 'DE FRANCISCIS SOLO PADRE DI UNA VITTORIA'

CASERTA (di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - Sono solito dire che la vittoria è figlia di mille padri e la sconfitta è sempre orfana. La dichiarazione del presidente della provincia sul risultato elettorale del ballottaggio a Mondragone corrobora ancora di più questo mio convincimento. A sentir lui la vittoria del centro sinistra è attribuibile all’amministrazione da lui presieduta che avrebbe “lavorato molto sui temi del litorale e sulle problematiche della città” ed ancora che il suo impegno sancisce “una nuova sconfitta per l’ex ministro Landolfi”. Analoga affermazione trionfalistica e rivendicativa non l’ho sentita dal presidente della provincia né per la sonora sconfitta avuta dal suo partito, anche nella nostra terra, alle recenti elezioni politiche né per l’altrettanto sonora sconfitta subita dai candidati del suo partito a Carinola come a Roccamonfina, a Caiazzo come a Succivo e comunque in tutti, o quasi, i comuni della nostra provincia ove si è votato. Allora ci si pone un interrogativo: l’azione della provincia serve o no a far vincere? Se si, come si spiega il risultato negativo quasi ovunque conseguito dal partito del presidente? Se no, non è donchisciottesco e poco seria la rivendicazione di una sparuta vittoria per una manciata di voti?. Io personalmente ritengo che l’esempio della buona o della cattiva amministrazione da parte di una coalizione incida sul voto, ed anche in maniera determinante, per cui, a mio giudizio ovviamente, vanno imputate a demerito del presidente della provincia e dei partiti che lo sostengono le numerose sconfitte conseguite nelle elezioni amministrative così come a costoro vanno ascritte a merito illusorio le vittorie conseguite appena dopo l’ascesa alla presidenza della provincia solo perché la gente aveva ritenuto, senza ancora poter vedere i risultati dell’azione amministrativa, di provare gli effetti di un cambiamento. Diversamente opinando, nel caso che ci occupa, dovremmo ritenere che l’azione del presidente De Franciscis si sia incentrata in questi anni, tra i 104 comuni che compongono la nostra provincia, unicamente su Mondragone. Ciò stante è improprio il richiamo che il presidente De Franciscis fa ad una presunta sconfitta a Mondragone del ministro Landolfi. Proprio per il riflesso al quale facevo prima riferimento la vittoria di un politico di livello nazionale va guardata appunto nelle elezioni politiche e non in quelle amministrative che sono cosa del tutto diversa quanto a presupposti, a caratteristiche ed a modalità. Ricordo a me stesso che il Popolo della Libertà nelle recenti elezioni politiche nella città di Mondragone, così come in quasi tutte le realtà della provincia di Caserta, ha letteralmente “sbancato” infliggendo una più che sonora sconfitta al PD. E’ per quella elezione che il ministro Landolfi va giudicato quanto al risultato conseguito; qualunque altra interpretazione si appalesa del tutto demagogica ed inconferente. (29 aprile 2008-19:00)