Casertasette - ACMS: VENTRE, "CRISI PARTE DA PRESIDENZA ZINZI, PRONO A DC NAPOLETANA"

In relazione alle dichiarazioni dell’onorevole Domenico Zinzi riportate da alcuni organi d’informazione e relative alle vicissitudini dell’Azienda casertana mobilità e servizi, il presidente della Provincia Riccardo Ventre ha precisato quanto segue: “Apprendo dagli organi d’informazione che l’onorevole Zinzi, nel corso di una conferenza stampa, ha rivolto delle accuse all’Ente che mi onoro di presiedere assolutamente infondate e strumentali riguardo all’Acms. In primo luogo occorre sottolineare che quella dell’azienda casertana di mobilità e servizi è una crisi che l’Ente provinciale ha ereditato da passate gestioni che si sono dimostrate fallimentari. Mi stupiscono le affermazioni dell’onorevole Zinzi, al quale pure andrebbero ascritte gravi responsabilità gestionali per il periodo in cui è stato alla presidenza dell’allora Consorzio dei trasporti casertano, non avendo saputo risolvere i problemi dell’azienda prono, come era, allo strapotere della Democrazia cristiana napoletana dell’epoca. Proprio perché ne è stato presidente dovrebbe sapere che il piano di bacino è cosa ben diversa dai problemi che affliggono l’Acms”. E proprio riferendosi al piano di bacino provinciale, ed all’improponibile collegamento erroneamente ipotizzato da Zinzi, il presidente Ventre ha ribadito come lo stesso riguardi la “pianificazione del trasporto pubblico su scala provinciale e che probabilmente l’onorevole Zinzi è l’unico ad ignorare che la bozza del piano di bacino – come più volte ribadito – sia stata già approvata dalla Giunta provinciale lo scorso mese di dicembre e che l’assessore ai Trasporti Mario Assirelli abbia da tempo avviato la concertazione con le parti sociali con cui proprio nei prossimi giorni ci sarà una nuova sessione di incontri per la discussione dello stesso piano, propedeutica all’attivazione di una conferenza dei servizi aperta ai sindaci ed a tutti gli altri soggetti coinvolti. Appare strumentale anche il riferimento di Zinzi alla “conseguenza inevitabile di veder finire il trasporto pubblico nelle mani dei napoletani” , perché finge di ignorare che, per legge, entro il prossimo anno dovrà essere espletata una gara pubblica internazionale cui potranno partecipare tutti i soggetti aventi i requisiti previsti dalla normativa ivi compresi, ovviamente, i napoletani”. Sempre in relazione alla delega ai Trasporti ereditata dalla Regione, il presidente Ventre ha ricordato come siano innumerevoli la attività intraprese dall’Ente provinciale nell’ottica del miglioramento dei servizi forniti all’utenza: “Sono sotto gli occhi di tutti i risultati già conseguiti dalla Provincia in questo settore. Non soltanto sono stati siglati, nel giro di pochi mesi, i contratti ponte con tutte le aziende di trasporto presenti sul territorio, ma sono state anche avviate tutte le procedure relative all’attivazione delle agenzie per le pratiche-auto e quelle che regolamentano sia le autoscuole sia le scuole nautiche, solo per citare alcuni esempi”.