INCIDENTE SUL LAVORO AL DEPURATORE DEI REGI LAGNI: RONGHI SUL POSTO
Data: Venerdì, 11 aprile @ 18:28:47 CEST
Argomento: Cronaca




A seguito dell'incidente di cui è rimasto vittima un lavoratore in servizio presso il depuratore di Villa Literno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Salvatore Ronghi, si è recato sul luogo per esprimere la solidarietà propria e dell'istituzione regionale e ha incontrato i lavoratori. Al termine dell'incontro, Ronghi ha scritto una lettera al presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, all'assessore all'Ambiente, Walter Ganapini, all'assessore al Lavoro, Corrado Gabriele, al prefetto di Caserta, Ezio Monaco, al direttore dell'Arpac, Luigi Aulicino, all'ispettorato del Lavoro e all'Inail di Caserta, e al Direttore Generale dell'Asl Caserta 2. "Mi sono recato presso il depuratore di Villa Literno dove ho espresso solidarietà ai lavoratori e ho sostenuto la loro protesta contro la totale assenza delle più elementari norme relative alla salute ed alla sicurezza sul lavoro all'interno dell'impianto di depurazione" ha scritto Ronghi. "Ho, così, potuto verificare personalmente l'inosservanza nelle normative in materia di sicurezza sul lavoro, inosservanza che ho appreso essere stata più volte contestata dalla locale ASL alla società che gestisce il depuratore - ha proseguito Ronghi - invitandola a realizzare una serie di interventi atti ad assicurare la sicurezza dei lavoratori, ma tali lavori non sono mai stati realizzati". Ronghi ha, inoltre, evidenziato che "parimenti grave è la situazione relativa al cattivo funzionamento del depuratore: infatti mi è stato comunicato che l'80 % delle acque che giungono al depuratore non sono trattate in alcuna maniera e, pertanto, vengono scaricate in mare così come sono, determinando l'inquinamento del litorale Domitio". Ronghi ha invitato, dunque, i destinatari della missiva ad intervenire "con urgenza e per le rispettive competenze per ripristinare con immediatezza la funzionalità del citato depuratore al fine di rivalutare un territorio già martoriato per la mancata bonifica delle aree inquinate da rifiuti di ogni tipo e per le vicende legate alla presenza di diossina". Infine, Ronghi ha sottolineato l'urgenza "che il Consiglio regionale si confronti con la Giunta sulla opportunità di revocare la gestione della depurazione alla Hydrogest Campania, la quale, pur avvantaggiandosi dei benefici della finanza di progetto, da oltre un anno dall'affidamento non ha investito neppure un euro per il recupero degli impianti. Ciò - ha concluso Ronghi - soprattutto in vista del rientro nei poteri ordinari della delega alle bonifiche e al ciclo integrato delle acque". (11 aprile 2008-18:28)





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