OPERAZIONE ANTIDROGA "ZAPPA": 60 ARRESTI IN MEZZA ITALIA E CASERTA
Data: Mercoledì, 11 febbraio @ 18:10:49 CET
Argomento: Cronaca




L' operazione condotta la notte scorsa per l' esecuzione di una sessantina di ordinanze di custodia cautelare è stato il momento di sintesi operativa di due inchieste distinte e separate condotte dalla Polizia di Stato e dal Goa della Guardia di finanza di Catanzaro. Entrambe le inchieste sono state coordinate dalla Dda reggina e si sono incentrate sui presunti appartenenti ad un' organizzazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Per quanto riguarda l' attività svolta dalla squadra mobile di Reggio Calabria, l' operazione, denominata "Zappa", ha coinvolto le Questure di varie città italiane: Roma, Milano, Como, Brescia, Torino, Pisa, Pistoia, Prato, Parma, Caserta e POtenza. Trentadue sono state le persone arrestate, mentre quattro erano già latitanti, altre quattro sono sfuggite all' arresto e quattro non sono state arrestate perché cittadini stranieri residenti all' estero e per i quali è in corso la procedura di estensione in ambito internazionale dei relativi provvedimenti. I reati contestati in questo filone d' inchiesta condotto dalla polizia sono associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti cocaina ed hascisc, armi ed esplosivi, omicidio, vendita, cessione, detenzione e trasporto di stupefacenti, oltre che di armi e munizioni e favoreggiamento. L' attività di indagine era stata avviata nel 2001 ed aveva già portato, in precedenza all' arresto di tre latitanti, quello in flagranza di alcuni appartenenti alla cosca Maesano-Pangallo Paviglianiti, attive a S.Lorenzo, Roghudi e Condofuri, e dei Sergi-Marando, egemone a Platì, nonché il sequestro di un cospicuo quantitativo di cocaina ed hascisc, di un arsenale di armi da guerra, munizioni ed esplosivi ad alto potenziale. L' organizzazione aveva progettato anche l' evasione dal carcere di Madrid del boss Santo Maesano, il personaggio di spicco dell' intera vicenda. Evasione evitata grazie alle indagini condotte da squadra mobile reggina, Sco ed Interpol. Il Goa della Guardia di finanza di Catanzaro aveva in carico l' esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare, una delle quali è stata notificata in carcere allo stesso Maesano. Tra le persone arrestate figura anche Claudio Boscaro, di 40 anni, cittadino svizzero, intermediario finanziario, che, secondo l' accusa, avrebbe gestito i conti bancari ed i depositi di alcuni degli uomini più fidati di Santo Maesano e da cui partivano i bonifici bancari verso istituti di credito brasiliani che servivano a pagare la cocaina ai trafficanti centroamericani. Gli arresti del Goa sono stati eseguiti in Lombardia e nelle Marche. Alcuni personaggi coinvolti nell' operazione figuravano sia nell' inchiesta della squadra mobile che in quella della finanza. Per questo motivo la Dda ha optato per un' operazione contemporanea allo scopo di evitare che altri indagati potessero fuggire. Secondo quanto emerso dalle indagini, la droga proveniente dalla Colombia giungeva in Calabria e da qui veniva smerciata su gran parte del territorio nazionale.





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