CASERTA, ELEZIONI /2: SANTONASTASO, IMPEGNO PER GIOVANI E MERIDIONE
Data: Sabato, 05 aprile @ 17:15:02 CEST
Argomento: Politica




CASERTA - I campionamenti previsti dal piano di controlli del Ministero della Sanita' sono partiti nei caseifici delle province di Napoli, Caserta e Avellino. Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, per ora, non commenta l'operazione ma auspica che arrivino presto i risultati delle analisi. Si tratta pero' di analisi complesse che richiedono molteplici fasi di elaborazione. ''Bisogna estrarre dal latte la materia grassa che deve essere liofilizzata, per essere iniettata negli strumenti - ha spiegato all'Ansa Ferdinando Lopez, direttore tecnico del laboratorio di analisi 'Tecnolab' che segue alcuni caseifici della provincia di Caserta - per realizzare poi una gas massa, gas cromatografia associata ad una spettrometria di massa per separare le diossine e successivamente analizzare i singoli componenti''. Secondo i dati di Lopez, i campioni prelevati sono partiti giovedi' ''nel pomeriggio e ci e' stato detto che martedi' potevano arrivare i risultati - ha aggiunto - ma credo si tratti di un tempo troppo breve, poiche' le analisi da compiere sono molto sofisticate e vengono effettuate solo in pochi laboratori italiani''. Quanto al numero di campioni prelevati, puo' variare da caseificio a caseificio, in base al numero di fornitori della struttura. I campioni vengono prelevati a rotazione da tutti i fornitori di latte con una media di 2-3 prelievi per caseificio. Nell'arco di tempo necessario ad effettuare i controlli, stando al piano ministeriale, e' previsto che venga bloccata la commercializzazione della mozzarella realizzata con il latte dell'allevamento, il cui latte e' in fase di analisi. ''In questo modo - ha aggiunto Lopez - si crea per i caseifici una carenza di latte, anche se le vendite non vanno ancora molto bene, alla quale si sopperisce facendo ricorso ai centri di raccolta; proprio ieri, da parte del Csqa e' arrivata la comunicazione di autorizzazione alla fornitura di latte per tre centri di raccolta, uno a Salerno e due a Caserta, che finora non facevano parte della filiera di produzione della mozzarella di bufala campana Dop, occorre fare attenzione, a questo punto e' come se tra l'azienda produttrice e l'allevamento si fosse inserito un intermediario''. (5 aprile 2008-17:14)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=14262