POLITICA /2, CONSIGLIO PROVINCIALE: GIORDANO ADERISCE A ITALIA DEI VALORI
Data: Domenica, 16 marzo @ 11:01:04 CET
Argomento: Politica




Ieri sera 13.03.2008 sono stato ad un incontro elettorale presso la vecchia e storica sede dei DS in Via Maielli a Caserta, c’era come attrazione Andrea Orlando, originario di Santa Maria Capua Vetere ma Ligure di adozione, ma soprattutto Coordinatore Nazionale del Partito Democratico. Sono arrivato in ritardo, ma dalle ultime parole di Lorenzo Diana, e dagli interventi delle candidate Rosa Bonavolontà, Celeste Saccone ed altre due che conosco meno, solo donne quindi, per me era enorme l’assenza del segretario Provinciale del PD Sandro De Franciscis, ho potuto capire che ancora non vi è da parte dei DS di Caserta la consapevolezza della nuova era, ancora al tavolo e di fronte al tavolo vi erano sempre gli stessi volti con stampato “non è cambiato nulla”. Dopo di ché sono andato ad un incontro per pochi intimi a Santa Maria Capua Vetere, vi erano ex DS, ex DC, ex Margherita ed anche qualcuno ex ma nuovissimo, mi sono reso conto che anche qui la situazione è drammatica, si è chiesto ancora conto della mancata candidatura di De Mita, messa in relazione, anagraficamente, con quella di Veronesi, condizioni e storie completamente diverse, anche se per inciso, io avrei evitato anche la candidatura del professore, non fosse altro che per motivi etici medici, ma questa è un’altra storia. Il povero Andrea Orlando, sia a Caserta che Santa Maria Capua Vetere, ha dovuto spiegare con un’aria accora da scolaretto, senza offesa, e con grossa pacatezza, tutta ligure, le scelte di Veltroni e dei vertici del PD riguardo alle candidature, e del perché la Provincia di Caserta, e lui diceva non solo, ed io aggiungerei anche la Campania, sarebbe stata trattata così male, quasi da territorio invaso, con governatori provenienti dalla Antica Roma, tralasciando questo, penso che ora tutti, senza fare polemiche e con grande travaglio, dovremmo rimboccarci le maniche e dimostrare, che il Veneto non può sostituire la Campania, ma è qualcosa in più per il PD e Veltroni. Ciò nonostante, ho promesso ad Andrea una richiesta di spiegazioni, che avrei reso pubblica ed è questa, alle primarie Veltroni e tutto il PD ci hanno lasciati soli nelle mani di quella che io ho definito la Strana Coppia, Bassolino-De Mita, in stretto ordine alfabetico, facendo gestire a loro, facendo scegliere a loro un candidato, questo Iannuzzi, che io continuo a veder come un Peones, in termini parlamentari, proposto da De Mita, ma buono per Bassolino in quanto componente della Commissione Parlamentare Straordinaria d’inchiesta sulla Gestione dei rifiuti in Campania, in contrapposizione a Sandro De Franciscis, odiato da entrambi per essersi messo di traverso durante le amministrative di Caserta, dopodiché anche alle nomine dei delegati, vi è stata una scelta quanto mai verticistica e a mio parere scellerata, sempre i soliti o anche per far vedere, insoliti nomi. Dopo aver compiuto il misfatto, con l’emergenza rifiuti in pieno atto, con Bassolino inquisito, mi chiedo e chiedo, è stato saggio, non soprassedere sulla candidatura di De Mita, e dare un segnale a molti nostalgici, di questa voglia di conquista, in quanto poi non si spiega come nelle liste vi sia la Carloni, che anche se parlamentare alla prima legislatura, con questa legge elettorale, è sempre la moglie di Bassolino, e fra l’altro non ha dimostrato a nessuno di avere i voti, se non quelli del marito e dei suoi circoli per signore, tipo Emily. Mi aspetto una risposta, ma nello tesso tempo cogliendo le parole di Orlando che se si vince anche l’essere ventesimo in lista sarà utile se si perde saremo pochissimi, ed in mano ad un signore, che sarà ricordato dalla storia, non certo come un grande statista, ma come la più grande macchietta della nostra storia, che offuscherà, non me ne vogliano dall’aldilà, Totò e Macario, e quindi dico che personalmente mi impegnerò al massimo, ma vorrei che anche gli altri, campani e casertani, senza pensare ad accordi segreti o altro. Caro Andrea mi aspetto e penso che molti si aspettino una risposta, non è giustificabile tutto con i 40 anni è più di parlamento. (16 marzo 2008-11:00)





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