PIANO COMMERCIALE A CASERTA: NUOVO INTERVENTO DI DEL GAUDIO
Data: Giovedě, 13 marzo @ 13:28:23 CET
Argomento: Enti e Comuni




Caserta (di Pio Del Gaudio) - Dispiace dover rispondere a mezzo stampa alla nota dell’Assesssore Natale, dopo aver cercato di chiarire di persona , i contenuti delle mie precedenti esternazioni , certamente colorite , volutamente provocatorie, ma mai offensive nei confronti di nessuno. Affermazioni esasperate , non triviali , ma animate dalla consapevolezza che probabilmente anche la precedente amministrazione , come quella attuale, avrebbe fatto bene a far dirigere i settori tecnici a tecnici casertani affezionati al territorio ed innamorati della propria citta’. Ma questo e’ un altro ragionamento. Cerchero’ di seguito di chiarire all’Assessore, poco informato sui fatti, i motivi di alcune riflessioni che il sottoscritto ha avuto il coraggio , si badi bene, di esternare non ai politici , ma alla citta’. Punto primo: Il Piano Commerciale proposto all’attenzione delle Associazioni dei Commercianti , non e’ stato criticato , nelle parti nelle quali recepisce la legge BERSANI. Non c’entra niente tale norma che nulla prevede in Merito alla realizzazione di Strutture Commerciali in aree destinate a Verde Pubblico attrezzato ( F3) , di interesse Pubblico ( F6 ) o destinate a Fiere e Mercati ( F10). Anzi le modifiche proposte dall’assessorato di Natale al precedente Piano Commerciale di CASERTA da me approvato sono proprio relative alla possibilita’ di realizzare strutture Commerciali in aree F6 ( Interesse Pubblico ) e F10 ( Fiere e Mercati) COSA CHE IN PASSATO NON ERA MAI STATA PREVISTA . Tale evidenza emerge dall’analisi comparata del vecchio Piano e della bozza del nuovo. Basta leggere per capire. Punto secondo L’IDEA IPERION , non nasce con l’Amministrazione FALCO . Quando nel Novembre 1997 l’amministrazione Falco fu eletta , tale struttura era gia’ in corso di costruzione con concessione rilasciata dall’Amministrazione con Sindaco Bulzoni ed Assessori ai Lavori Pubblici PETTERUTI ed all’urbanistica Gazzillo. La prima concessione rilasciata per la costruzione del centro e’ del 1995. Basta ricordare le immagini degli spot elettorali del tempo, nei quali il candidato Sindaco FALCO passeggiava con una intervistatrice in prossimita’ di quella costruzione bianca transennata che gia’ si chiamava IPERION. QUESTi sono FATTI. E’ vero che negli anni successivi la struttura del Centro Integrato fu modificata , ma certamente i precedenti amministratori degli anni 1993 - 1997 , senza entrare nel merito della validita’ o meno delle loro scelte, avevano PENSATO e AUTORIZZATO la costruzione del Centro IPERION e non di parchi , piscine, chiese o altro. E DI QUESTO SI CONVINSE ANCHE IL Comitato Civico di Centurano dopo aver esaminato gli atti del tempo che , nella scorsa campagna elettorale , strumentalmente non erano mai stati esibiti. Punto Tre Mercato Coperto La concessione per la costruzione di tale struttura e’ relativa al 1991 , quando io avevo 14 anni . Come posso avere colpe per quel Progetto , frequentavo il Primo liceo . Negli anni successivi al 2002 nominato assessore , anzi eletto,( avevo 31 anni ) ho cercato di recuperare quel vecchio progetto per cercare di restituire alla citta’ un opera che comunque doveva essere realizzata e che era ferma per colpe non del sottoscrtitto ma di altri e che, in caso di mancata realizzazione, avrebbe esposto l’Amministrazione a contenziosi legittimi da parte del Concessionario COGEIN al quale la stessa era stata commissionata. Come ricordera’ sicuramente anche il Sindaco, Ingegnere Petteruti, la modifica del progetto fu ragionata con il Concessionario , i suoi tecnici di fiducia, l’ing. Messore allora responsabile dell’area tecnica del Comune, e gli operatori commerciali del mercato e dell’intera Piazza ,in ossequio a procedure condivise che si auspica siano messe in atto anche per l’approvazione del nuovo Piano Commercio. Ci sono vari verbali sottoscritti dai presenti. Punto Quattro L’Assessore Natale fa riferimento al fantomatico centro Commerciale “ dinanzi la Reggia” ed ad una delibera relativa votata dal sottoscritto nell’anno 2003 . Ebbene ricordo all’Assessore che , fatte salve le considerazioni successive, tale delibera ( la n. 131 del 2004 e non del 2003 come erroneamente si cita ) approvava un eventuale PROGETTO PRELIMINARE di riqualificazione dell’Area con la Previsione della costruzione di un centro Commerciale. La delibera, trattandosi di PROGETTO PRELIMINARE, non vincolava in alcun modo l’Amministrazione come invece accade oggi dopo che l’Amministrazione PETTERUTI ha: a) Approvato il Progetto esecutivo e definitivo ( 27 - 28 Giugno 2007). b) Sottoscritto il Contratto con il Concessionario ( 12 - 04 - 2007 ) Ed e’ da questo momento in poi , e non da quando Amministrava FALCO , che sorgono obblighi per l’ amministrazione PETTERUTI che , al limite , SE NON AVESSE VOLUTO REALIZZARE IL CENTRO , non si sarebbe dovuta affrettare a sottoscrivere il contratto con l’incolpevole concessionario ma , al contrario, avrebbe dovuto ristorare il proponente concessionario dei costi delle procedure di Progettazione. D’altra parte , ed al contrario, la procedura di ELIMINAZIONE di precedenti atti quando si e’ voluto e’ stata adottata tempestivamente e senza indugio dall’ Amministrazione Pettoruti proprio per l’interramento di Viale DOUET sempre in PIAZZA CARLO III. Infatti nonostante la progettazione esecutiva ( 08/ 06/ 2005) , la Progettazione definitiva ( 4/ 11/ 05 ) e la consegna dei lavori al concessionario da parte della Direzione lavori ( 10/ 11/ 05) , il Consiglio Comunale , senza esitazioni e nonostante il NO del CENTRO DESTRA , in data 6/ 12/ 2006 ha provveduto ad ANNULLARE la costruzione del sottopasso sempre in prossimita’ della REGGIA. Si documenti l’assessore Natale . Gli stessi REVISORI dei conti con nota del 8/08/2007 in relazione alla delibera di Giunta Comunale del 322/07 ( AMMINISTRAZIONE PETTERUTI ) di approvazione del Progetto di Riqualificazione di Piazza CARLO III CON ELIMINAZIONE DEL SOTTOPASSO E CREAZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE, hanno stabilito che la materia e’ di competenza del Consiglio Comunale anche perche’ si tratta di variante Urbanistica non Conforme al MIO Piano di Commercio. ( Come egli lo definisce ). ED E’ QUESTO IL MOTIVO , caro Assessore , per cui ci si AFFRETTA a modificare il (MIO ) PIANO DI COMMERCIO. CON IL ( MIO) PIANO DI COMMERCIO LA STRUTTURA COMMERCIALE SOTTO LA REGGIA NON SI PUO’ REALIZZARE. Per cui , stando ai fatti , l’ AMMINISTRAZIONE PETTERUTI , AD OGGI , sembrerebbe aver FIRMATO UN CONTRATTO PER REALIZZARE UNA COSA CHE NON SI PUO’ FARE SE NON SI MODIFICA IL PIANO COMMERCIO COSI’ COME ABBIAMO GARBATAMENTE SEMPRE SOSTENUTO. Non ho mai dichiarato di essere “ CONTRO “ per principio a qualsiasi cosa che possa portare ricchezza in citta’ . Ho il massimo rispetto per gli imprenditori che decidono di investire per il bene delle loro imprese , dei loro operai e della collettivita’. Sarebbe un paradosso essere favorevole all’IPERION ( di questo mi si accusa) e osteggiare altre strutture similari. Ma sono orgogliosamente CONTRO chi non si assume la responsabilita’ delle proprie scelte. Sicuramente CONTRO quella POLITICA che autorizza operazioni immobiliari isolate di taglio speculativo che , probabilmente non sono nemmeno essere condivise dagli operatori molto accorti che eventualmente dovrebbero realizzarle. L’AMMINISTRAZIONE IN CARICA vuole realizzare una struttura COMMERCIALE !!!!!! Lo dica chiaramente Assessore, e si discuta. Quello che critico e’ la volonta’ di nascondersi accusando altri di procedure ed atti volutamente posti in essere e dei quali non ci si vuole assumere la paternita’ NEI CONFRONTI DELLA CITTADINANZA. Quello che critico e l’incapacita’ di DIFENDERE le proprie scelte. Le delibere alle quali fa cenno il Generale Natale , votate dal sottoscritto , erano ( AIME’ ) inserite in un contesto economico , strutturale e TEMPORALE completamente diverso da quello attuale . Mi si consenta , sarebbero state messe in atto da un’ Amministrazione Comunale , diversa con prospettive progettuali e di sviluppo completamente diverse da quella attuale. Avevamo era previsto il sottopasso sotto la Reggia, i lavori sul corso Trieste dovevano essere iniziati e completati, la Piazza della Reggia doveva essere pedonalizzata , l’AREA PIP per le piccole imprese Artigiane e di servizi doveva essere realizzata, doveva nascere il Distretto serico della Citta’ di Caserta, dovevano aprire 42 chioschetti per attivita’ varie ed i commercianti dovevano aver incassato i circa 6 milioni di euro del POR. SCENARI COMPLETAMENTE DIVERSI – ALTRI TEMPI, Caro assessore. E’ TUTTO FERMO COME AVEVAMO LASCIATO. In quel quadro economico erano attori protagonisti i piccoli commercianti , gli artigiani e tutte le realta’ economiche della citta’ ad oggi non coinvolte, ma che anzi sono state chiamate all’improvviso ad approvare un Piano COMMERCIO che non conoscevano e che non sapevano e non sanno da quale mente “illuminata “ provenga , con l’unico obiettivo di SANARE una situazione mal gestita. L’attenzione del sottoscritto inoltre non si sofferma solo sulla questione Piazza CARLO III. Infatti IL PIANO proposto dall’Assessore NATALE potrebbe consentire di costruire strutture Commerciali in tutte le aree F6 e F10 presenti in citta’ quindi, ad esempio ,anche nella zona del Duel ed in prossimita’ delle frazioni pedemontane. Il sottoscritto ha criticato e critica procedure e metodi semplicistici che corrono il rischio di esporre la citta’ a cementificazioni e speculazioni non controllate senza un dibattito serio e costruttivo sulle necessita’ economiche della nostra comunita’ senza un disegno di sviluppo globale della stessa ma limitato a singole iniziative di tipo immobiliare che potrebbero non avere nessuna ricaduta sul territorio. Inoltre , come sa bene il generale Natale, di questo Piano all’interno della maggioranza nessuno sapeva nulla. Vari Capigruppo di Maggioranza e Presidenti di Commissione , persone serie e perbene , non conoscevano neanche la bozza del Piano tanto e’ che il sottoscritto ha indicato loro come procurarsela evitanto agli stessi la mortificazione di fornirgli le fotocopie. Ad ogni modo il mio obiettivo e’ stato raggiunto: la citta’ oggi discute dell’argomento . E’ un grande successo visto come maldestramente erano state messe in atto le procedure di approvazione del Piano. Prima di concludere mi piace ricordare all’Assessore che, “ l’onesta intellettuale e la compostezza “ ,alle quali paternamente mi richiama , sono senza dubbio sentimenti e principi ai quali cerco di ispirarmi ogni giorno che ho la presunzione di intravedere in tanti amministratori e concittadini di questa citta’ . Probabilmente vedo tali qualita’ in soggetti diversi rispetto a quelli ai quali fa riferimento l’Assessore, ed ai quali comunque mi ispirero’ in futuro , come consigliatomi. Mi permetto pero ‘ di suggerire all’Assessore Natale di leggere con attenzione gli atti di competenza del Suo assessorato, invitandolo ad non trarre mai giudizi affrettati e sommari su quello che accade , accettando le critiche di chi , facendo tesoro degli errori del passato , esercita il ruolo che 700 casertani hanno voluto affidargli . Mi auguro infine , che l’Assessore mi consenta di avere la liberta’ di non aver timore di chiamare con il loro nome le cose che osservo ed esamino in particolar modo quando non mi appaiono chiare . (13 marzo 2008-13:28)





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