ALLEVATORI: NOTIZIE FALSE SU ECCEDENZE LATTE, IMPRENDITORI CONTRO UNTORI
Data: Mercoledì, 05 marzo @ 21:14:09 CET
Argomento: Alimentare




CASERTA - “Le opzioni proposte dall’assessore regionale Cozzolino per risolvere il problema delle eccedenze del latte rappresentano una buona soluzione alla crisi registrata dal comparto bufalino e, dunque, vengono ritenute senz’altro idonee dal mondo della trasformazione della provincia di Caserta”. E’ il commento del presidente della sezione Lattiero-Casearia di Confindustria Caserta, Giuseppe Mandara, a conclusione dell’assemblea cui hanno partecipato oltre 50 aziende, e aperta alla partecipazione dei rappresentanti delle imprese della sezione Alimentari e della Confartigianato provinciale. Le proposte formulate dalla Regione per risolvere il problema delle eccedenze, come si sa, sono due: la prima, è quella di trasformare il latte in eccedenza in formaggi derivati diversi dalla mozzarella di bufala; la seconda, invece, prevede la possibilità di ridurre il latte in eccedenza in polvere per uso zootecnico, da utilizzare quindi successivamente e comunque per latticini non dop. “Entrambe le proposte hanno incontrato il favore degli imprenditori della trasformazione – ha ricordato Mandara – i quali a tutt’oggi si vedono costretti a fronteggiare un calo vertiginoso delle vendite di prodotti derivati. Il livello di stoccaggio del latte di bufala inutilizzato non ha precedenti ed ha raggiunto quote altissime”. Ma quello delle eccedenze non è stato l’unico argomento sensibile portato al tavolo dell’assemblea. Un aspetto di rilievo è stata riservato ai motivi che sono a monte della grave crisi del settore. Cause che risiedono – è stato rimarcato – non soltanto nella grave crisi di immagine correlata all’emergenza rifiuti, ma anche nelle parole irresponsabili pronunciate da sedicenti rappresentanti del mondo produttivo e, dunque, nella diffusione di falsi allarmi che trovano peraltro puntualmente riverbero ed enfasi sui giornali e sui mass media in generale. Atteggiamenti riprovevoli, che finiscono col causare danni anche più gravi ad un settore oggettivamente già in gravi difficoltà. In questo senso, dunque, il presidente Mandara ha incassato la delega unanime di tutti i presenti al fine di agire in tutte le sedi opportune, anche giudiziarie e con relative azioni risarcitorie, per tutelare il settore. Nel mirino degli imprenditori, in particolare, da ultimo è finito il Siaab – Sindacato agricoltori allevatori bufalini e bovini – che soffierebbe irresponsabilmente sul fuoco, con notizie false e tendenziose, per motivi di bassa bottega. L’ultima “bufala” – è il caso dire - in ordine di tempo diffusa dal Siaab, infatti, riguarda la presunta importazione di latte proveniente dall’India con una nave attraccata nel porto di Salerno. “Notizia inventata di sana pianta” sottolineano gli imprenditori del settore, che non tiene conto peraltro del fatto che è vietato in Italia importare latte dall’India. “Notizia, tuttavia, che ha trovato spazio e risalto su giornali poco avvezzi a verificare le fonti prima di pubblicarle, e che da oggi – aggiunge Mandara – gli imprenditori non sono più disponibili a tollerare” (5 marzo 2008 - 21:13)





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