Casertasette - <font color=blue>RINNOVO NEL PD. FRATTOLILLO: 'MAI VISTA PRIMA LA PICIERNO'

CASERTA (di Telia Frattolillo Consigliere Comunale a Marcianise) - La delicata fase di preparazione delle liste elettorali del neonato partito democratico, a cui tutti stiamo assistendo in questi giorni, potrebbe denominarsi “operazione rinnovo”. Mi sembra di vedere, fuori dalle numerosissime, piccole e grandi sezioni locali del partito, penzolare un bel cartello appeso alla maniglia della porta di ingresso con su scritto: “chiuso per rinnovo”. Si immaginerebbe all’interno squadre di militanti intenti, ognuno per il proprio ruolo, con entusiasmo, passione, operosità a dare il loro contributo per il rinnovamento del partito a cui sentono di appartenere. Ma la proprietà ha deciso di accollarsi tutto il lavoro, sacrificando tempo ed energie di 7/8 volontari e di mandare in ferie, in questo delicato momento, tutta la forza lavoro, la base, dicendo loro:” prendetevi un periodo di ferie, ci vediamo il 10 marzo quando si dovrà cominciare a lavorare sodo per la sfilata elettorale”. Hanno individuato la mission (obiettivo primario): il PD intercetta il desiderio di novità dei cittadini. E se i cittadini lamentano, quasi come un tormentone estivo, che la politica non si rinnova, che in Italia le donne non hanno accesso ai ruoli istituzionali e i politici sono tutti uguali(rubano tutti) allora ecco facilmente dedotte le linee guida per l’identikit del candidato modello: giovane, preferibilmente donna, senza procedimenti penali, che ha avuto a che fare con la politica ma non troppo e, se campana/o, che non ha MAI avuto a che fare con la politica e non ha ricoperto ruoli istituzionali. Si, perché la Campania, che tanto ha contribuito per le vittorie elettorali del centrosinistra, oggi è sinonimo di mondezza. Sono tali tutti i rappresentanti politici ed istituzionali che per anni hanno sacrificato il loro tempo e le loro energie per cercare di dare risposte ai territori e ai bisogni della gente in una terra dove è difficile trovare risposte. Sono mondezza tutti i giovani, le donne che da anni militano nel centrosinistra e dedicano parte del loro tempo alla politica. Siamo ridotti talmente male che per trovare un candidato che possa corrispondere all’identikit dettato dal loft di piazza Sant’Anastasia siamo (è un eufemismo) costretti a cercare nella società civile, nel mondo della cultura o delle professioni. E allora ecco che ti ritrovi capolista della lista che dovrai votare e far votare, perché oltre ad essere un elettore attivo sei un militante, una giovane donna, casertana, che, devo confessarlo, nonostante i miei diversi anni ormai di impegno politico, nelle direzioni provinciali di partito, nei coordinamenti provinciali delle donne dell’ulivo, ho visto per la prima volta sul palco di Perugia.... E poi, se non basterà la lezione a quei tanti giovani attivisti, si potrà calare anche un nome altisonante del mondo della cultura. Come a dire che nei partiti locali non ci sono persone degne, che hanno studiato, che sono per bene, e che degnamente possono rappresentare il tanto agognato rinnovamento. Il vero rinnovamento non si consegue mortificando i partiti e i territori, ma lo si fa scegliendo in essi le migliori risorse che ogni realtà locale può offrire, consultando e ascoltando chi quelle realtà vive quotidianamente e ne conosce gli umori e le aspettative. Fare diversamente significa assumersi la responsabilità di rafforzare l’idea, già tanto radicata, che fare politica attivamente rende turpi e quindi è bene starne alla larga, ma significa anche correre un rischio. All’indomani della sfilata di presentazione dei nuovi modelli, quando bisognerà allestire gli stand, tenere aperti i punti vendita giorno e notte, ci si potrà ritrovare con una divertente sorpresa. Ci si potrà trovare a dover gestire uno sciopero prima ancora della vittoria elettorale e della formazione del governo. Si potrà scoprire che la forza lavoro, la base, richiamata dalle ferie forzate, ha deciso di incrociare le braccia, abbassare le serrande delle sezioni e dei circoli e appendervi un bel cartello penzolante con su scritto :”cercasi personale”. (3 marzo 2008-18:20)