RECALE (CASERTA): ABUSI EDILIZI, 44 INDAGATI. C'E' EX SINDACO GADOLA
Data: Giovedì, 28 febbraio @ 19:26:50 CET
Argomento: Cronaca




RECALE (Caserta) - Oltre quaranta persone, tra cui l'ex sindaco e assessori del comune di Recale (nella loro qualità di direttori dei lavori, presidente e membro di commissione edilizie) sono stati indagati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per abuso edilizio, abuso d'ufficio e falso ideologico. L''inchiesta, che ha portato al sequestro di 12 ville ed eseguito dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere agli ordini del capitano Carmine Rosciano, vede fra gli indagati l'ex sindaco Ovidio Gadola ed assessori, ex assessori (oggi consiglieri comunali di minoranza) come Francesco Porfidia, Antimo Argenziano, Filiberto Gianoglio ed alcuni dirigenti avvicendatisi fino al 2007. (SEGUE) (28 febbraio 2008-19:25)

I carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, in particolare, hanno eseguito 12 decreti di sequestro preventivo di immobili per un valore di oltre sei milioni di euro, costruiti in difformità delle norme edilizie a Recale, comune a qualche chilometro da Caserta, e denunciato al tribunale di Santa Maria Capua Vetere 44 persone, tra proprietari, direttori dei lavori, titolari di imprese edili, amministratori e funzionari del comune Le persone denunciate rispondono a vario titolo di abusivismo edilizio, falso ideologico e abuso d'ufficio. I Provvedimenti di sequestro sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, perché, è spiegato in una nota del procuratore aggiunto, Luigi Gay, al posto di strutture abitative destinate all' uso agricolo, ad imprenditori del settore, a coloni o mezzadri, sono stati costruiti villini ed abitazioni di pregio e in un caso anche una villa con piscina. Ai 44 indagati, in particolare, a conclusione dell'operazione denominata "Ruralità", diretta dal comandante della compagnia carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, capitano Carmine Rosciano, sono state contestate numerose violazioni alle normative vigenti, tra cui il rilascio illegittimo di permessi di costruire, finalizzati alla edificazione di manufatti colonici, in assenza di requisiti oggettivi vincolanti (destinazione effettiva per l'uso agricolo, qualità di imprenditore agricolo, colono o mezzadro; difformità urbanistiche sostanziali rispetto a quanto formalmente ed illegittimamente dichiarato.





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