UCCISO PERCHE' VOLEVA PENTIRSI: ARRESTATI ESPONENTI CLAN BELFORTE
Data: Marted́, 05 febbraio @ 18:09:06 CET
Argomento: Cronaca




MARCIANISE (Caserta) - La Squadra Mobile della Questura di Napoli su mandato del gip partenopeo ha notificato in carcere sei ordini di custodia cautelate ad affiliati del clan del casertano Belforte per un omicidio commesso nel 2003 a Caivano, nel napoletano. Il 24 aprile di quattro anni fa, infatti, in un agguato fu ucciso Giuseppe Di Micco, referente in zona del clan di Afragola Moccia. La vittima, hanno ricostruito gli inquirenti, era vicina a Giuseppe Marino, l'uomo che per i Moccia e prima di Di Micco controllava gli affari illeciti - estorsioni e traffico di droga - del Parco Verde di Caivano e che aveva iniziato una collaborazione con i magistrati. Alla camorra l'ipotesi di un eventuale possibile pentimento anche di Di Micco e' sgradita, e cosi' si decide di ucciderlo. (5 febbraio 2008 - 18:07)





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