SANITA', MARCIANISE (CASERTA): DISCARICA IN OSPEDALE, SCOGNAMIGLIO MINIMIZZA
Data: Lunedì, 28 gennaio @ 08:55:24 CET
Argomento: Sanità




MARCIANISE (Caserta) – (di Pina Bruno dal Corriere del Mezzogiorno del 2 Gennaio 2008) -

E’ bufera sull’ospedale marcianisano a causa delle scarse condizioni igienico sanitarie in cui versano diversi settori della struttura. Nel ciclone è finita una divisione del quarto piano, che dista appena 10 metri dal reparto Chirurgia. Venerdì scorso si è riunita con urgenza la commissione Sanità del Comune, e, sempre nello stesso giorno, una squadra di vigili urbani ha effettuato un sopralluogo per fare il punto della situazione. Dal verbale della Polizia municipale non emergono dati confortanti: oltre a cartacce e cartoni, sedie rotte, laterizi, muri imbrattati e fili elettrici divelti, i caschi bianchi hanno rilevato la presenza di escrementi umani. Una volta accertato lo stato di degrado, i vigili hanno sigillato la porta che conduce all’area incriminata. Un accesso, questo, che in verità avrebbe dovuto essere già vietato ai pazienti e ai visitatori. E ai vandali, ovviamente. Ma la porta non era chiusa, tanto che nei giorni scorsi, alcuni esponenti dell'Udc si sono intrufolati indisturbati e, una volta entrati, hanno scattato alcune immagini, facendo così scoppiare lo scandalo. “La commissione ha esaminato il caso, ma non è emerso nulla di allarmante”, ha commentato ieri il vice sindaco Nicola Scognamiglio, con delega all’Igiene e alla Sanità, nonché primario al nosocomio di Maddaloni. Eppure, il verbale parla di escrementi umani. Come ci sono finiti lì? Pronta la replica del dottore. “Il fatto che venerdì mattina i vigili abbiano eseguito un sopralluogo, vuol dire che l’amministrazione comunale ha preso i dovuti provvedimenti. Qui si sta solo strumentalizzando”. Per l’otorino, poi, le responsabilità non possono essere attribuite al direttore generale dell’Asl Ce1, Francesco Bottino, né al direttore sanitario del nosocomio, Ludovico Capece. In attesa di capire da che parte sono le colpe, Scognamiglio annuncia che “tra breve verrà aperto un reparto rianimazione e quello per le Tac. Credo che dobbiamo parlare, di questo ospedale soprattutto in termini di produttività”. Al momento, infatti, chi arriva al pronto soccorso di Marcianise (o chi vi è già ricoverato) ed ha bisogno di una Tac, deve essere trasferito presso le strutture di Maddaloni o di Caserta. Intanto, il gruppo consiliare dell’Udc ha richiesto una copia del certificato di agibilità del nosocomio. Lunga e tutta italiana, la storia di questa struttura, inaugurata nel 2005, con il trasferimento di tutte le vecchie attrezzature del vecchio ospedale in Piazza Carità. La posa della prima pietra risale al 1967. I lavori furono ripresi qualche decennio dopo. Nel 1997. L’opera è costata circa 60 miliardi delle vecchie lire: catalogato come 'pronto soccorso attivo'dalla Regione, l’ospedale serve un bacino di utenza di circa 80mila persone.





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