Casertasette - AVERSA: SARA' RESTAURATO IL "PUTTO" DI CIMAROSA

Il putto della statua di Cimarosa sarà restaurato. Domani l’assessore alla cultura della giunta Ciaramella, Rosario Ippone, si recherà presso la Soprintendenza dei Beni Culturali della Provincia di Caserta e Benevento: l’obiettivo dichiarato e già concordato con la Soprintendente Giovanna Petrenga è restaurare il putto, l’angioletto di marmo che, nel 1927, lo scultore Francesco Ierace realizzò tra le braccia della statua del musicista Domenico Cimarosa. “Il putto – spiega l’assessore Ippone – era stato depredato negli anni ’90 e depositato presso Palazzo Gaudioso. Dopo il riconoscimento della statua di marmo, lo scorso mese di ottobre, ho avviato i contatti con la Soprintendenza per il doveroso restauro. La Soprintendenza provvederà a fare un calco in vetroresina del putto che verrà riposizionato sulla statua – statua di Cimarosa che verrà, a sua volta, posizionata in uno spazio cittadino più visibile rispetto all’attuale allocazione di Piazza Mazzini. Una volta restaurato, il putto scolpito da Ierace ritornerà alla città all’interno del costituendo museo civico”. L’assessore alla cultura della giunta Ciaramella sta avviando, inoltre, un’opera di meticolosa catalogazione di tutte le opere che fanno parte del patrimonio artistico e monumentale della città, disperse da decenni e che ora troveranno spazio all’interno di Palazzo Gaudioso, futura sede del museo civico. “Esistono moltissime opere – continua Ippone – che, negli anni scorsi, le passate amministrazioni hanno consegnato alla Soprintendenza senza poi preoccuparsi di richiederne la restituzione. Un solo caso per tutti: uno splendido crocifisso risalente al XIII secolo della Real Casa dell’Annunziata, consegnato alla Soprintendenza nel 1968 e mai ritornato ad Aversa. Così come ho già fatto per la berlina di gala della Regina Giovanna, oggi situata nel Palazzo Aragonese e che mancava all’occhio estetico dei nostri concittadini da mezzo secolo, avvierò seriamente un’opera di recupero di tutti i beni artistici di proprietà comunale”.