Casertasette - DIPENDENTE DEMANSIONATO: L'ACSA CE 3 VINCE RICORSO DOPO DECISIONE SEZIONE LAVORO

La sezione lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto il reclamo proposto dal Consorzio ACSA Ce3, avverso il provvedimento cautelare, emesso dal giudice del lavoro del Tribunale samaritano il 12 ottobre dello scorso anno, favorevole all’istanza, ex art. 700 c.p.c., proposta dal dipendente, Domenico Cicia, per l’annullamento del suo trasferimento e della sua assegnazione ad altre mansioni. L’impiegato, attraverso il suo legale, l’avvocato Giovanni Pastore, si era opposto ad un ordine di servizio dello scorso Aprile con il quale il Consorzio, disponeva l’istituzione di un presidio di controllo, vigilanza e monitoraggio delle attività nella discarica “Lo Uttaro”. Il giudice del lavoro aveva accolto la richiesta del dipendente perchè il trasferimento disposto dall’azienda era stato giudicato, tra l’altro,“un demansiomamento di rilevante gravità, posto che le mansioni esecutive cui era stato addetto il ricorrente non rientravano, non solo tra quelle del livello inferiore suo, ma neppure tra quelle dell’area tecnico-amministrativa, come previsto da contratto nazionale del lavoro”. I giudici della sezione lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere,invece, hanno accolto il reclamo presentato dall’ACSA poiché ”… le mansioni di partenza esercitate dal dipendente, di natura impiegatizia e prive di particolari connotati di ordine specialistico, non appaiono, a giudizio del collegio, di portata tale da poter prefigurare nella specie, un concreto ed attuale pregiudizio al bagaglio professionale acquisito dall’interessato………..”(25 gennaio 2008-14:43)