Aggiornamento

Il Gip del Tribunale di S.Maria Capua Vetere, Francesco Chiaromonte ed i pubblici ministeri, Alessandro Cimmino e Maurizio Giordano, hanno concluso questa sera gli interrogatori delle 23 persone destinatarie di ordinanze di custodia in carcere ed agli arresti domiciliari , emesse nell'ambito dell'inchiesta su di un presunto giro di favori, richieste di assunzioni, gare e concorsi truccati. Tra i destinatari, diversi esponenti dell'Udeur (amministratori pubblici, dirigenti di partito), docenti universitari e funzionari di enti. Le accuse vanno dall'associazione per delinquere, alla concussione, dal falso alla turbativa d'asta Nell'indagine risulta indagato anche l'ex guardasigilli, Clemente Mastella mentre la moglie, Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale, è agli arresti domiciliari insieme con altre 18 persone, tra le quali gli assessori regionali, alle risorse umane Andrea Abbamonte ed all'Ambiente, Luigi Nocera , il capogruppo Udeur, al consiglio regionale, Fernando Errico, il consigliere regionale, Nicola Ferraro, i sindaci di Benevento, Fausto Pepe e di Cerreto Sannita, Antonio Barbieri. Quest'ultimo, ex deputato di Forza Italia, è stato interrogato oggi dal gip Chiaromonte e dai pm come anche Angelo Padovano e Carlo Banco, entrambi componenti della Commissione esaminatrice dell'Autorità di Bacino Sinistra Sele, Paolo Budetta, docente di geologia all'Università Federico II di Napoli, Letizia Napoletano, responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Cerreto Sannita. L'unico indagato non ancora interrogato dai magistrati sammaritani è Carlo Camilleri, consuocero dei coniugi Mastella, indicato dagli investigatori come il capo esecutivo del "partito degli affari e delle lottizzazioni", nell'ambito dell'indagine. Il professionista sannita è ancora ricoverato in ospedale e dovrebbe essere sottoposto nella giornata di domani ad una perizia medica. Camilleri è stato destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, insieme con l'ex segretario generale del Tar e difensore civico della regione Campania, Vincenzo Lucariello, l'ingegner Antonello Scocca, ed il prof. Domenico Pianese, docente di idraulica all' Università Federico II. Pianese ha ottenuto oggi gli arresti domiciliari per l'affievolimento delle esigenze cautelari dopo l'interrogatorio di garanzia. Per domani il gip Chiaromonte dovrebbe pronunciarsi anche sulle richieste di revoca o di attenuazione delle ordinanze di custodia cautelare avanzate da quasi tutti i legali degli indagati. Gli atti dell'inchiesta, conclusa la fase degli interrogatori, sono stati trasmessi oggi alla procura di Napoli in seguito alla pronuncia di incompetenza territoriale da parte del gip Chiaromonte (il reato più grave non sarebbe stato compiuto nella provincia di Caserta ma nel capoluogo di regione). Il procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore ha assegnato a sé l'inchiesta delegata anche al procuratore aggiunto Giuseppe Maddalena e al pm Francesco Curcio. Lunedì è stata fissata l'udienza davanti al Tribunale del Riesame che dovrà decidere entro il 31 gennaio.

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