CENTRO COMMERCIALE IPERION: SPA RICORRE CONTRO COMUNE, UDIENZA FINE FEBBRAIO
Data: Lunedì, 21 gennaio @ 19:47:40 CET
Argomento: Cittadini e Giustizia




CASERTA (di Giovanna Maietta Presidente Comitato Cerasola) - Si doveva tenere oggi l’ennesima udienza dinanzi al Tar di Napoli, sul centro commerciale abusivo Iperion e invece è stata rinviata al 28 febbraio. Ma questa volta la società ricorre contro il comune per impugnare una determina di preavviso di rigetto del condono. L’ Iperion spa il 7 luglio 2004 aveva aderito al condono del 2003 riferito solo alle abitazioni. Dopo una serie di pareri di esperti del diritto il Comune si ricorda all’ultima ora di preavvisare che la struttura non è condonabile. La determina dirigenziale del responsabile del comune dell’area di coordinamento tecnico viene emessa il 25 ottobre 2007, si tratta di un provvedimento provvisorio di diniego che implica il rinvio di quello definitivo da affidare al responsabile dell’urbanistica Francesco Biondi. Un preavviso confezionato cinque giorni prima del 30 ottobre e cioè della scadenza del silenzio assenso, che i ricorrenti rappresentati dall’avvocato Luigi Adinolfi avrebbero impugnato avente come controparte l’ente Comune e Iperion spa, la storica controparte. E invece con l’attuale amministrazione sembra cambiare lo scenario ma solo apparentemente, perché di fatto si sta facendo di tutto per dare il nulla osta definitivo alla società di Arcangelo Tedeschi. Possiamo credere che l’amministrazione comunale si sia ricordata solo cinque giorni prima che scattasse il silenzio assenso al condono di fare un provvedimento? Un provvedimento provvisorio impugnato dalla società e che molto probabilmente proprio per la sua provvisorietà non ha interrotto il silenzio assenso. Ma ancora più sbalorditivo è il fatto che mentre i titolari del centro commerciale impugnavano la determina provvisoria dell’ingegnere Mazzotti si scopre nell’aula del tribunale amministrativo che l’amministrazione comunale ha partorito l’atto definitivo. Un parto indubbiamente fuori termine anche se per ora visto il rinvio non si sa se la creatura è sopravvissuta. Il 28 febbraio e cioè quando si tornerà dinanzi al Tar dopo che la società iperion si prenderà la briga di impugnare l’atto definitivo che non ha cambiato sottoscrittore cosi come motivato nel primo provvedimento si saprà se dopo questo bailamme si salverà l’abuso . E’ il rischio o il premio di tutti questi ritardi che si palesano sotto l’amministrazione Petteruti,oggi sindaco e ieri assessore all’urbanistica. Origini (inizio dell’abuso) e conclusione (eventuale conferma dell’abuso). L’iperion sintetizza la complicità di tutte le parti nel violare la legge o avvalorarne la violazione,e se da una parte ci sono trasgressori e complici dall’altra c’è chi fa finta che le decine di denunce non siano mai state fatte o almeno che le inchieste si prolunghino fino alla prescrizione. (21 gennaio 2008-19:47)





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