LADY MASTELLA: ANNUNZIATA E DE FRANCISCIS SONO AL RISTORANTE?
Data: Venerdì, 18 gennaio @ 08:09:41 CET
Argomento: Giudiziaria




SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) – Si sarebbero preoccupati anche di telefonare un ristoratore napoletano per chiedergli se nel suo locale erano stati a pranzo l’onorevole Fantini, il presidente della Provincia di Caserta Alessandro De Franciscis e il manager dell’Azienda Ospedaliera San Sebastiano di Caserta, Luigi Annunziata, per poter verificare dell’avvicinamento di quest’ultimo alla «Margherita» e quindi il suo contestuale allontamento dall’Udeur. Emerge da alcuni passaggi dell’ordinanza dove – scrive il giudicie – emerge la volontà di Sandra Lonardo di incidere sulla permanenza di Luigi Annunziata nel suo incarico. La conversazione, è dell’aprile del 2007, secondo il giudice non può non essere letta in questi termini. La Londardo, parlando con Camilleri dice: «Devi chiamare un attio ‘Mimì alla Ferrovia’ e devi chiedere se nei giorni scorsi è stato a pranzo Fantini con De Franciscis ed Annunziata». Ma è la parte dedicata alle continue pressioni nei confronti di Annunziata da parte consigliere regionale dell’Udeur Nicola Ferrara (originario di Casal di Principe ed imprenditore con interessi nel campo della raccolta di rifiuti) ad occupare diverse pagine dell’ordinanza cautelare. Medici segnalati per occupare ruoli di primari, persone che devono partecipare ad un concorso o la nomina per il capo ufficio tecnico dell’azienda ospedaliera erano spesso al centro di richieste di Ferraro, non accolte dall’Annunziata che, interrogato in Procura, nel giugno del 2007 si sfoga così. «Ferraro non mi ha mai mandato nessuno a minacciarmi ma è chiaro per deduzione che se lui vuole farmi problemi non le fa con un Vescovo ma con qualche malavitoso amico suo. E’ chiaro che non è una questione politica la sua volontà di rimozione. Ho ormai perso ogni tipo di appoggio politico e se sono ancora in carica è perche ho i conti a posto. Anzi – prosegue Annunziata – ho detto a tutti delle pressioni di Ferrara e quando le manifestai a Mastella, questi mi disse di metterlo alla porta. Il primo motivo di attrito di Ferraro – racconta ancora il manager – riguardava il nucleo di valutazione. Dopo di disse di nominare tale Fabio Sguaglia ma gli dissi che non era possibile». Nell’ordinanza è riportato un colloquio in cui, secondo il giudice, si conferma la comune volontà sia della Lonardo che del Ferraro di esautorare dalla carica l’Annunziata. Significativi alcuni stralci, secondo la magistratura, come la telefonata di Camilleri al suo collaboratore: «Siccome questo qua (Annunziata, n.d.r.) è così, ti devi chiamare Nicolino Russo (Natalino Russo, all’epoca direttore amministrativo) e gli dici ». (18 gennaio 2008-09:00)





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