CASERTA: ACSA CE 3 PROMUOVE RACCOLTA DIFFERENZIATA IN 3 COMUNI
Data: Giovedì, 17 gennaio @ 20:58:48 CET
Argomento: Enti e Comuni




Il Consorzio ACSA Ce3 estenderà, quanto prima, la raccolta differenziata con il sistema “porta a porta” ai comuni consorziati di Castel Campagnano, San Felice a Cancello e San Marco Evangelista. Le tre amministrazioni comunali hanno già approvato, infatti, i progetti e le linee guida per l’organizzazione del servizio che gli operatori del Consorzio svolgeranno sui territori dei tre comuni. I provvedimenti sono stati adottati dai tre comuni per affrontare ed avviare a soluzione la grave emergenza rifiuti che ,ormai, da tempo sta attanagliando piccoli e grandi centri dell’intera regione. I responsabili del Consorzio ACSA Ce 3, sono già al lavoro per definire i dettagli organizzativi degli interventi nei singoli comuni. In particolare è già in fase d’attuazione una campagna d’informazione finalizzata a sensibilizzare i cittadini dei tre comuni sull’importanza della raccolta differenziata e, dunque, sul nuovo modo di conferire l’immondizia prodotta in casa o negli esercizi pubblici. L’ACSA provvedera’ a distribuire contenitori e sacchetti insieme con opuscoli illustrativi che indicheranno tempi e modi di raccolta, per avviare, poi, il sistema di prelievo “porta a porta”. Un sistema che il consorzio ACSA Ce 3 ha già sperimentato con più che incoraggianti risultati nei comuni di Arienzo, Casagiove, Castel Morrone e Santa Maria a Vico , in termini di adesione e di convinta partecipazione dei cittadini. Nei citati tre comuni si è raggiunta una percentuale di raccolta differenziata, superiore al 20% che , secondo stime dei tecnici del Consorzio, potrebbe superare anche il 60%, ed essere in linea con i cosiddetti “comuni virtuosi “italiani, se nel casertano esistessero siti di compostaggio , dove smaltire la frazione umida. Grazie alla raccolta differenziata Arienzo, Casagiove, Castelmorrone, e S.Maria a Vico, hanno registrato una netta diminuzione della produzione di rifiuti solidi urbani ed un conseguente e consistente risparmio per lo smaltimento in discarica. L’emergenza rifiuti in Campania, è stato ribadito più volte in questo periodo di grave emergenza, è legato alla mancanza di strutture che completino il ciclo integrato dei rifiuti, e soprattutto alla scarsa applicazione della raccolta differenziata. E’ il caso di evidenziare come la grave emergenza di queste settimane, soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario, abbia risparmiato quasi del tutto i comuni dove viene effettuata la raccolta dei rifiuti con il sistema “porta a porta” . I cittadini di Casagiove ,ad esempio, non hanno patito i disagi lamentati dai residenti nei comuni limitrofi. A Casagiove, in pochi mesi, sono stati raggiunti eccellenti risultati nell’attività di raccolta differenziata con il sistema del “porta a porta”, grazie alla disponibilità della cittadinanza ma anche alla mirata campagna di informazione e di sensibilizzazione da parte del Consorzio e dall’ l’ARPAC Multiservizi; Lunedì prossimo alle 11.30, nella sede in C.so Giannone, i responsabili dell’ACSA Ce3 insieme con i funzionari dell’ARPAC Multiservizi illustreranno, in una conferenza stampa, un primo bilancio delle iniziative svolte nel comune casagiovese. (17 dicembre 2008-20:58)





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